Roma, 20 Febbraio 2023 – “Insieme per garantire la salute di tutti”. Questo è lo slogan scelto in occasione della terza celebrazione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, istituita nel 2020 per omaggiare tutti coloro che durante la pandemia da Covid-19 hanno continuato a svolgere il proprio lavoro con professionalità, e in ricordo di coloro che sono morti a causa del virus.
La ricorrenza
In occasione della terza ricorrenza di questa giornata, la cui istituzione è promossa dal paroliere Mogol e dal regista Ferzan Ozpetek, che per legge ha costituito un pubblico riconoscimento dell’attività quotidianamente svolta a tutela della salute dei cittadini, le Federazioni e i Consigli nazionali degli ordini e professioni sociosanitarie hanno deciso di ritrovarsi nella Capitale presso l’Aula magna della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro della Salute Orazio Schillaci e di altre autorità, che in questa occasione assisteranno ad alcune letture di testi di scienziati e scienziate, poeti e poetesse ed esecuzioni musicali anche per portare l’attenzione alle violenze che di cui spesso sono vittime sia le donne che gli uomini del settore, a prescindere dal genere.
Valastro: «Tempo della gentilezza non finisce con la pandemia»
«Il Tempo della gentilezza non si è concluso con la fine della fase più acuta della pandemia» afferma il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro, che oggi visiterà i luoghi simbolo dell’emergenza, in riferimento alle iniziative di prossimità rivolte ai più fragili durante l’epidemia, evidenziando come da subito i volontari e le volontarie si sono impegnati sostenendo i malati «accompagnandoli e affrontando con loro le conseguenze di questa grave situazione sanitaria».
“Professioni sociosanitarie da sempre accanto a chi soffre e ha bisogno del loro aiuto” dichiarano i rappresentanti dei Consigli dell’ordine e delle federazioni.
Mattarella: «Omaggio doveroso»
Nel suo intervento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare il «Ruolo cruciale svolto da tutto il personale del comparto sanità e del volontariato nella tutela della salute collettiva», rimarcando che «oggi è, occasione per me e per tutto il popolo italiano di rendere omaggio all’impegno del personale sanitario e del volontariato e di unirci nel ricordo, grato e doloroso, di quanti hanno pagato con l’estremo sacrificio la propria inclinazione all’altruismo».