Gas, «stoccaggio 90%, 15% in più rispetto all’anno scorso»

 

 

Bruxelles, 5 Ottobre 2022 – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento riunito in sessione plenaria spiega: «Abbiamo gli strumenti per superare l’inverno, per liberarci della presa che i russi hanno su di noi con i combustibili fossili. Per sostenere chi è in difficoltà e per investire nell’energia sostenibile per il futuro».

«All’inizio della guerra la fornitura di gas russo era del 41% e ora è del 7,5%. Sono state compensate con quelle fornite da Paesi fidati come gli Stati Uniti e la Norvegia. Inoltre, lo stoccaggio del gas è quasi del 90%, 15% in più rispetto all’anno scorso».

«Putin ha usato l’energia come arma, causando difficoltà economiche e sociali. Le misure che abbiamo messo in atto ci forniscono un primo cuscinetto di protezione. Ora faremo un passo avanti per affrontare l’aumento dei costi energetici».

Ripresa flussi verso Italia

Gazprom ha annunciato che le forniture energetiche verso Roma, bloccate da giorni in Austria, sono ripartite. La notizia è stata confermata da Eni. La von der Leyen ha intanto assicurato ancora una volta che l’Unione èprontaa mettere in campo un tetto al prezzo del gas per abbassare anche quello dell’elettricità.

Non pagheremo qualsiasi prezzo

«Puntiamo all’acquisto comune del gas. Un primo passo verso una riforma strutturale del mercato energetico. Dobbiamo considerare i prezzi del gas anche al di là del mercato dell’elettricità. Un simile tetto ai prezzi del gas deve essere concepito in modo adeguato per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. E si tratta di una soluzione temporanea per far fronte al fatto che il Ttf, il nostro principale parametro di riferimento per i prezzi, non è più rappresentativo del nostro mercato, che oggi comprende più Gnl. Penso quindi che dovremmo potenziare ulteriormente RePowerEU con ulteriori finanziamenti, finanziamenti comuni. In questo modo tutti gli Stati europei possono accelerare gli investimenti necessari».

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