Elnaz Rekabi, scomparsa l’atleta che ha gareggiato senza velo

 

 

Roma, 18 Ottobre 2022 – La BBC persiana riferisce che da alcune ore non si hanno notizie della campionessa iraniana di arrampicata Elnaz Rekabi, che la scorsa settimana ha partecipato ai Campionati asiatici in Corea del Sud senza l’hijab. Fonti a lei vicine hanno dichiarato di non riuscire a contattarla da ieri sera. Secondo le stesse fonti, all’atleta sarebbero stati sottratti passaporto e cellulare e neanche la sua famiglia ha più avuto sue notizie. La BBC ha contattato il Garden Seul Hotel, dove alloggiava il team iraniano, che avrebbe lasciato l’hotel lunedì mattina diretto in Iran. Anche se era previsto che la squadra rientrasse nel Paese mercoledì 19 ottobre.

In base a quanto riporta IranWire, sito realizzato da giornalisti dissidenti, le guardie rivoluzionarie islamiche avrebbero fermato il fratello di Elnaz, per fare pressione sull’atleta. Lei sarebbe stata subito trasferita dal Garden Seul Hotel all’ambasciata iraniana della Città, dove è attualmente detenuta in attesa di prendere un volo per Teheran. La sua destinazione sarebbe il carcere di Evin, dove sono detenuti migliaia di prigionieri, anche politici.

In ricordo di Mahsa Amini

Elnaz Rekabi aveva gareggiato nella giornata di domenica 16 ottobre senza indossare il velo islamico (hijab). Le sue immagini a capo scoperto avevano fatto il giro del Mondo sui social network. Rekabi è la prima atleta iraniana ad aver compiuto un gesto simile, in solidarietà con le diffuse proteste che hanno scosso l’Iran nelle ultime settimane dopo la morte il 16 settembre scorso di Mahsa Amini, la ventiduenne deceduta dopo l’arresto per mano delle brigate della moralità religiosa (Ershad) della polizia iraniana perché il velo non le copriva tutta la testa come previsto dalla legge.

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