Donetsk, attacchi russi provocano vittime civili

 

 

Roma, 8 Luglio 2022 – A seguito di una serie di offensive compiute dai russi nella Regione del Donetsk sarebbero rimasti uccisi almeno sei civili. Risulterebbero più di venti le persone che hanno subito dei ferimenti. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare della Regione, Pavlo Kyrylenko. Il quale ha affermato che, «ieri i russi hanno ucciso sei civili residenti nella regione del Donetsk, a Kramatorsk, Slovyansk, Avdiivka, Siversk, Pokrovske e Orlivka. Altre 21 persone sono rimaste ferite». Kyrylenko ha inoltre rivelato dei dati sconcertanti in merito al numero di civili rimasti uccisi dall’inizio del conflitto nella Regione del Donetsk: «Dall’inizio della guerra 583 civili sono morti e 1.517 hanno riportato ferite».

Secondo quanto riferito dai servizi segreti britannici nel consueto rapporto sulla guerra redatto per il ministero della Difesa, la Russia avrebbe rallentato le operazioni in prossimità di diverse linee del fronte. In quanto diversi reparti si troverebbero nella condizione di attendere l’arrivo di nuovi equipaggiamenti, rifornimenti e nuovi mezzi da impiegare in battaglia. Sembrerebbe inoltre che una parte dell’esercito occupante si stia preparando per compiere un’offensiva nei confronti di Siversk, una cittadina che sorge a ovest di Lysychansk. L’intelligence inglese ha infine rilevato una serie di progressi, sotto il profilo della difesa e della riuscita di azioni di controffensiva, conseguiti dall’esercito ucraino nei pressi di Kherson. Quindi a sud, in prossimità del Mar Nero.

Zelensky ritiene insufficienti gli armamenti provenienti dagli Usa

Malgrado gli Usa stiano rifornendo di armamenti l’esercito ucraino in maniera considerevole, Zelensky ha affermato che non sarebbero sufficienti ancora per consentire di conseguire una vittoria militare contro la Russia. Le dichiarazioni del presidente ucraino sono state rilasciate durante un’intervista alla Cnn. Si ricorda che gli aiuti militari dell’amministrazione Biden ammontano a quasi otto miliardi di dollari. I giorni scorsi James McConville aveva dichiarato che gli ucraini desiderano ricevere sistemi di difesa antimissilistica e elicotteri d’attacco. Ma più ottengono nuovi armamenti dagli Usa e dagli alleatipiù ne vogliono“.

La Russia è pronta a trattare sulla questione del grano ucraino

In occasione del vertice ministeriale degli Esteri G20, che si sta tenendo a Bali (Indonesia), Serghiei Lavrov ha affermato che la Russia sarebbe disposta ad aprire un dialogo con i ministri degli Esteri ucraino e turco, al fine di trovare una soluzione in merito al problema del grano bloccato nei porti.

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