Corea del Nord, lanciato missile intercontinentale

 

 

Roma 18 novembre 2022 – Corea del Nord, il missile balistico intercontinentale (ICBM) sarebbe partito nella notte da una base nei pressi della capitale Pyongyang, secondo quanto affermato dai militari sudcoreani, per precipitare nel mare ad ovest dell’isola di Oshima-Oshima nella prefettura di Hokkaido.

La risposta di Washington

Immediata la risposta degli Usa che con una nota della Casa Biancacondanna fermamente la Repubblica popolare democratica di Corea per il suo test su un missile balistico a lungo raggio”. “Una sfacciata violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu”. Joe Biden nell’incontro trilaterale di domenica con il primo ministro del Giappone Kishida Fumio e il presidente della Repubblica di Corea (del Sud) Yoon Suk Yeol, in occasione del vertice dell’Asia orientale a Phnom Penh, in Cambogia, ha stabilito di creare legami trilaterali ancora più stretti per la sicurezza. Kamala Harris intanto si sta coordinando con gli alleati durante la conferenza Apec a Bangkok.

Yoon Suk-yeol «sanzioni contro Corea del Nord»

Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol in diretta dal forum Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation) ha duramente condannato l’episodio proponendo di prendere misure per «rafforzare la deterrenza estesa», chiedendo alla comunità internazionale di applicare sanzioni contro la Nord Corea. Alle critiche si aggiunge il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il quale ha giudicato il test missilistico un’«azione inaccettabile».

ICBM Mach 22

Il missile balistico, secondo i militari di Seul, avrebbe viaggiato per 69 minuti prima di precipitare in mare, probabilmente nella zona economica esclusiva del Giappone al largo delll’isola di Hokkaido, a una velocità di Mach 22 un’altitudine massima di 6.100 km e avrebbe potuto raggiungere gli Usa se avesse mantenuto una traiettoria rettilinea, come suggerito dal ministro della Difesa nipponico Yasukazu Hamada.

Leif-Eric Easley«interrompere la cooperazione internazionale»

Secondo le analisi condotte dal docente di studi internazionali alla Ewha Womans University di Seul, Leif-Eric Easley, in un’intervista della Cnn, la Corea del Nord sta tentando di interrompere la cooperazione internazionale, «intensificando le tensioni militari per mostrare che ha la capacità di tenere le città americane sotto il rischio di un attacco nucleare». Il ministro degli Esteri della Nord Corea Choe Son Hui, aveva attaccato duramente l’incontro tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone, giudicando la presenza Usa nel territorio, “un’azzardo di cui pentirsi”.

I test di Pyongyang

Nell’ultimo anno i test missilistici condotti dalla Corea del Nord sono circa 34 e riguarderebbero prevalentemente missili da crociera. Gli ultimi lanci condotti da Pyongyang riguarderebbe l’Hwasong17, un missile balistico di nuova generazione, più grande rispetto ai missili precedentemente utilizzati.

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