Congresso Cgil, proteste contro Meloni

 

 

Rimini, 17 Marzo 2023 – Questa mattina un piccolo gruppo di minoranza interna alla Cgil si è riunito davanti al Palacongressi di Rimini per manifestare contro la presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al XIX Congresso nazionale della Cgil che terminerà domani dal titolo “Il lavoro crea il futuro”.

I manifestanti hanno posizionato alcuni peluche e diversi striscioni con lo sloganMeloni: non in nostro nome. Cutro: strage di Stato” in riferimento al naufragio dei migranti a Cutro, Calabria. La portavoce Eliana Como ha spiegato che l’intenzione è quella di  portare i peluche nella sala in cui si svolge il congresso e posizionarli davanti al palco, sottolineando che «Non si tirano i peluche». «Quando il premier Meloni parlerà, usciremo in silenzio, probabilmente intonandoBella ciao”». Alle proteste aderisce anche l’Unione balneari italiani.

“Meloni pensati sgradita”

I primi malumori sono affiorati nella giornata di ieri, quando Maurizio Landini, sostenendo l’apertura al dialogo ha annunciato la presenza del premier. «Meloni? L’abbiamo invitata perché è il momento delle risposte ai bisogni delle persone». Eliana Como, che ha sfoggiato per protesta uno scialle in stile Chiara Ferragni con la scritta “Pensati sgradita” a “Un giorno da pecora” ha dichiarato: «Sono molto seccata per il suo invito. Questo è il congresso della Cgil, non avevamo nessun obbligo istituzionale nei suoi confronti. Lei è la maggiore esponente di Fratelli d’Italia, ha una storia e un’identità dichiaratamente ed esplicitamente fascista».

Landini:« Un fatto positivo»

Secondo Landini la presenza della Meloni al Congresso di Rimini è un fatto positivo che rappresenta un elemento di riconoscimento e rispetto nei confronti del sindacato che «Rappresenta milioni di persone». Augurandosi però che questo sia l’inizio di un cambiamento e che le riforme annunciate siano oggetto di un tavolo di confronti e negoziazione. «Penso a fisco, pensioni, reddito di cittadinanza, aumento dei salari, lotta alla precarietà» afferma.

A sottolineare l’importanza del congresso era stata anche Isabella Pavolucci, segretaria provinciale, che in occasione dell’apertura dei lavori ha ricordato la ricorrenza del 120º anniversario dalla nascita della Cgil riminese.

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