Civitanova, altro omicidio sul lungomare

 

 

Civitanova Marche, 9 Agosto 2022 – Un 30enne tunisino è stato accoltellato e ucciso durante una colluttazione, avvenuta per motivi ancora da accertare, sul lungomare sudPiermannidi Civitanova Marche (Macerata), tra via Mazzini e via D’Azeglio, poco dopo le 22: l’uomo gravemente ferito è deceduto durante il trasferimento in ospedale.

Non si conoscono le cause

Nella rissa anche un’altra persona sarebbe rimasta ferita. Non si conoscono le cause della colluttazione, forse scoppiata per regolarecontiin sospeso. Sul posto la polizia per le indagini e la scientifica per i rilievi del caso. Transennata l’area dell’omicidio, si cerca di risalire all’accoltellatore e si cerca anche l’arma del delitto.

Secondo omicidio in dieci giorni

Si tratta del secondo omicidio in dieci giorni a Civitanova Marche dove, il 29 luglio scorso, era stato aggredito, schiacciato a terra e ucciso di botte un 39enne venditore ambulante nigerianoAlika Ogorchuckwu – che poco prima aveva chiesto l’elemosina alla compagna dell’uomo che poi l’ha ucciso, Filippo Ferlazzo, 32enne di Salerno ora in carcere per omicidio volontario.

Pochi giorni fa il funerale di Alika

Un altro omicidio dunque in strada a Civitanova Marche, a pochi giorni dal funerale di Alika Ogorchukwu, ucciso a mani nude da un operaio italiano. Questa volta non era pieno giorno ma sera, sul lungomare della cittadina; la vittima, accoltellata, è di nazionalità tunisina. Portato in ospedale, è arrivato già morto. I giornali locali parlano di una rissa scoppiata fra persone di nazionalità straniera.

Il sindaco: fermare questa escalation

In tarda serata è arrivato anche il sindaco Fabrizio Ciarrapica che ha anticipato la riunione d’urgenza del Tavolo della sicurezza pubblica dopo la telefonata con il prefetto Flavio Ferdani. Il summit si terrà nella mattinata di oggi martedì 9 agosto. «Bisogna individuare prima possibile una strategia per fermare queste vicende che hanno profondamente segnato in questi giorni Civitanova. Che significa pattugliare maggiormente le zone a rischio, illuminare quelle più buie, cercare  di aumentare la sicurezza nel territorio».

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