Case Green, Europarlamento dà il via libera

 

 

Bruxelles, 9 Febbraio 2023 – Arriva oggi il via libera da parte della Commissione Industria, Ricerca ed Energia (Itre) dell’Europarlamento in merito alla nuova direttiva Ue per l’efficienza energetica degli immobili, che a livello nazionale ha destato non poche perplessità essendo l’Italia un “caso particolare”.

La direttiva

La nuova norma, che fa parte del più vasto pacchetto “Fit for 55”, ha come obiettivo quello di ridurre in maniera drastica le emissioni di gas serra di almeno il 55% e il consumo energetico nei Paesi dell’Unione entro il 2030, per poi accelerare il processo di transizione verso la neutralità climatica entro il 2050. Per far sì che questa transizione sia possibile gli edifici devono raggiungere la classe minima energetica E (2030) poi la D entro il 2033.

Ultimo step a marzo

Il testo dell’Energy Performance of Buildings Directive, passato con 49 voti favorevoli, 6 astenuti e 18 contrari alcuni dei quali eurodeputati italiani della maggioranza, non ha subito modifiche importanti e a marzo l’Europarlamento esprimerà il proprio parere nel corso della plenaria a cui partecipano Parlamento, Consiglio e Commissione.

La posizione italiana

L’Italia rappresenta un caso sui generis dato che il patrimonio edilizio del Belpaese è piuttosto datato e circa il 65% non rispetta i criteri minimi di risparmio energetico. Confedilizia commenta negativamente il testo e chiede con urgenza l’azione del Governo Meloni che deve «Intervenire per scongiurare gli effetti disastrosi che l’approvazione definitiva di questo provvedimento avrebbe per l’Italia. Ci aspettiamo che lo faccia, in coerenza con le dichiarazioni rilasciate nell’ultimo mese dai maggiori esponenti dei tre partiti della coalizione, oltre che da autorevoli rappresentanti di Italia Viva-Azione» dichiara il presidente Giorgio Spaziani Testa.

Dialuce: «Sforzo notevole»

Secondo Gilberto Dialuce, presidente di Enea, per raggiungere nei tempi stabiliti i traguardi fissati dalla direttiva europea in merito alle case green serve da parte dell’Italia uno sforzo notevole che richiede l’intervento su larga scala da parte delle imprese.

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