Bolsonaro, inchiesta sul suo ruolo nell’assalto

 

 

Brasilia, 9 Gennaio 2023 – Il Congresso brasiliano sta formando una commissione di inchiesta per indagare sul ruolo di Jair Bolsonaro nell’assalto condotto da migliaia di suoi sostenitori contro le sedi istituzionali democratiche di Brasilia. «Bolsonaro potrà essere convocato, deve venire a rispondere dei crimini che ha commesso. Dopodiché sarà indagato», ha dichiarato l’ex presidente del Senato, Renan Calheiros, in un’intervista. Al centro delle indagini non ci sarà solo il ruolo dell’ex presidente del Brasile, ha aggiunto: «abbiamo l’opportunità di indagare tutto, chi ha collaborato all’interno delle Forze Armate, gli imprenditori che hanno finanziato queste azioni e chi ha collaborato tra i politici».

Secondo il ministro della Giustizia brasiliano, Flavio Dino, finora sono “circa 1.500” le persone arrestate nell’ambito dell’assalto ai palazzi del potere. Sono 50 le squadre al lavoro per raccogliere le testimonianze e dare seguito agli arresti. Il ministero della Giustizia ha aperto un canale per l’invio di denunce via mail da parte di chiunque voglia segnalare eventuali ipotesi di reato. Sono già pervenute più di 13.000 segnalazioni.

Bolsonaro in ospedale

L’ex presidente brasiliano risulta ricoverato all’AdventHealth Celebration, un ospedale fuori Orlando, in Florida, per forti dolori addominali“. A scriverlo è il portale O Globo, ricordando che dall’intervento a cui si è sottoposto dopo l’accoltellamento del 2018, Bolsonaro è stato ricoverato altre volte con gli stessi sintomi.

Da parte delle autorità brasiliane non è pervenuta, attualmente, nessuna richiesta agli Usa di un’estradizione dell’ex presidente.

Le motivazioni dell’assalto sono legate a Lula, neo presidente del Brasile, e alla sua rimozione. E intanto il tribunale supremo ha rimosso il governatore dello Stato di Brasilia, che non ha saputo fermare la sommossa. La polizia ha quindi dato ai militari, che hanno spalleggiato una parte dei rivoltosi, un ultimatum di 24 ore per sgomberare gli irriducibili.

Lula condanna fortemente le azioni di “vandali e fascisti”, mentre Bolsonaro dalla Florida ha blandamente criticato i “saccheggi”.

Dall’Unione europeapieno sostegno a Lula, come espresso da Ursula von der Leyen.

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