Bali 16 novembre 2022 – La prima giornata del G20 che si sta svolgendo in questi giorni in Indonesia, si è conclusa con la notizia di un razzo che ha colpito il piccolo paese polacco di Przewodow, a pochi km dal confine ucraino causando la morte di due persone.
G7 straordinario
I leader che oggi avrebbero dovuto partecipare alla seconda sessione plenaria del G20, si sono riuniti in un vertice straordinario del G7 convocato dal presidente Usa Joe Biden, per analizzare la situazione e concordare una serie di risposte a Mosca. Al tavolo siede anche l’Europa, grazie alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Indagare
Biden ha sottolineato la necessità di «procedere con una indagine per capire cosa sia accaduto esattamente, prima di decidere collettivamente come rispondere. Stati Uniti e gli alleati Nato continueranno a garantire il pieno sostegno agli ucraini nella loro capacità di difesa. È totalmente inconcepibile che in un momento in cui il Mondo si riunisce per chiedere una de-escalation la Russia continua la sua escalation in Ucraina». Evidenziando però l’improbabilità che il missile sia partito dalla Russia, secondo le analisi della traiettoria.
Zelensky, «missili russi schiaffo a G20»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenuto in video al G20 di Bali, ha richiesto l’immediata fine del conflitto e ha attaccato la Russia, ritenendo che il lancio dei missili in Polonia sia stato uno «schiaffo in faccia al G20. Tra voi c’è un terrorista» incalza, attaccando velatamente Mosca, rappresentata a Bali dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov.
Riunione di coordinamento
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, tramite Twitter ha diffuso la notizia che si sarebbe svolta una riunione di coordinamento del G7 tra i leader dell’Ue, prima del normale svolgimento del G20 indonesiano. Michel con l’occasione ha espresso solidarietà e vicinanza con la Polonia e assicurato di investigare per capire cosa sia avvenuto.
La Polonia fa parte della Nato pertanto un attacco a uno Stato alleato potrebbe scatenare la difesa collettiva in virtù dell’art.5 del Trattato dell’Alleanza.
Meloni «valutare i prossimi passi»
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la riunione con i vertici europei per discutere di quanto accaduto in Polonia, teme eventuali escalation e considera la vicenda «una conferma della gravità e delle conseguenze della ingiustificata aggressione russa nei confronti dell’Ucraina». Al suo corrispettivo polacco, Mateusz Morawiecki, ha espresso, telefonicamente, piena vicinanza e supporto sia al Governo che alla popolazione.