Gerusalemme, 7 Aprile 2023 – Attacco terroristico a Tel Aviv, un uomo si ha investito con la macchina i pedoni che camminavano sul lungomare. Ucciso sul colpo un turista italiano di Roma, almeno altre sei persone sono rimaste ferite, fra cui due altri italiano e tre britannici. La Farnesina ha confermato in serata che l’uomo ucciso è Alessandro Parini.
La vittima italiana
“Le autorità israeliane confermano la morte del cittadino italiano Alessandro Parini e riportano il possibile ferimento di altri connazionali nel vile attentato a Tel Aviv”. Così su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Secondo le informazioni disponibili, non confermate nel messaggio, la vittima ha 35 anni e sarebbe di Roma. Tajani ha aggiunto: “Esprimo ferma condanna contro il terrorismo e vicinanza alle famiglie”.
Riservisti richiamati
Una mobilitazione della polizia di frontiera e dei riservisti è stata annunciata dal primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, dopo l’attentato sul lungomare di Tel Aviv: ne dà notizia il quotidiano Jerusalem Post, nella sua edizione online. Secondo il giornale, le misure sono state presentate come risposta all’attentato.
Carnefice non aveva precedenti penali
L’attentatore è stato identificato come Yousef Abu Jaber, un cittadino israeliano di origine palestinese di 44 anni: lo ha riferito il quotidiano Haaretz nella sua edizione online. Secondo il giornale, l’uomo non aveva precedenti penali. Haaretz aggiunge che è stato ucciso da un poliziotto e da un altro agente. Abu Jaber sarebbe stato originario di Kafr Qasim, una cittadina di Israele con una popolazione perlopiù di origine palestinese.
Rivendicazione e anniversario
L’attentato di questa sera sul lungomare di Tel Aviv è “una naturale e legittima risposta ai crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese”: lo ha riferito l’organizzazione politico–militare Jihad islamica. In una dichiarazione si ricorda che oggi ricorre il primo anniversario di un attentato condotto in un bar in via Dizengoff, sempre nel centro di Tel Aviv. Allora un giovane originario della Cisgiordania aprì il fuoco uccidendo tre persone e ferendone altre sei.