Addio al giornalista Mario Sconcerti

Firenze, 17 Dicembre 2022 – Grande lutto nel mondo del giornalismo sportivo. Scompare all’età di 74 anni Mario Sconcerti. Era ricoverato in ospedale da qualche giorno. Cresciuto nell’ambiente sportivo grazie al padre Adriano procuratore di boxe. Nel 1987 vicedirettore della Gazzetta dello Sport e tutt’ora editorialista e prima firma del Corriere della Sera.

Iniziò la carriera giornalistica al Corriere dello Sport nella redazione fiorentina, nel 1972 passò in quella di Milano, poi il trasferimento a Roma alla sede centrale nel 1974. Inviato di ciclismo per cinque anni: cinque Giri d’Italia e tre Tour de France. Raccontò, con uno stile che divenne un punto di riferimento, la prima Roubaix di Francesco Moser. Nel 1979 passa a Repubblica dove fu il creatore della redazione sportiva. Dopo una parentesi alla Gazzetta dello Sport, nel 1988, torna a Repubblica e diventa il fondatore e responsabile delle pagine fiorentine nella prima sede in Oltrarno.

Nel 1992 era stato chiamato a dirigere il Secolo XIX di Genova e dal 1995 al 2000 è stato direttore del Corriere dello Sport, il suo primo giornale. Nel corso della sua carriera è stato anche direttore generale della Fiorentina, sua squadra del cuore. Successivamente diresse l’agenzia giornalistica Chilometri dal 2002 al 2004.

Nel frattempo iniziò la sua carriera televisiva. Nel 2003 l’approdo su Sky Sport. Dal campionato del Mondo 2006 è prima firma sportiva del Corriere della Sera. Nell’agosto 2016, dopo tredici anni come opinionista sui canali Sky, venne ingaggiato dalla Rai come commentatore e opinionista sportivo. Nel gennaio 2018 è opinionista della neonata emittente radiofonica RMC Sport Network. Il 27 maggio 2019, con la chiusura di RMC Sport, Mario Sconcerti diviene editorialista del canale successore, TMW Radio. Dopo essere stato opinionista del campionato del mondo 2018 per Mediaset, ricompare come ospite su Rete 4 a Pressing – Prima serata e su Italia 1 a Pressing nella stagione 2021-2022 e 2022-2023.