Francia, 12 Novembre – Il premier francese Jean Castex annuncia: «Abbiamo deciso di mantenere invariate, almeno per i prossimi 15 giorni, le regole del lockdown. I negozi cosiddetti “non essenziali” resteranno dunque chiusi». Rivolgendosi ai cronisti, Castex ha detto: «se i dati ospedalieri dovessero continuare ad aumentare le autorità saranno costrette a varare nuove misure».
Attualmente il numero di pazienti Covid-19 ricoverati supera il picco del mese di aprile. «In Francia registriamo un ricovero ogni 30 secondi e un’ammissione in rianimazione ogni tre minuti. Il 40% di questi pazienti hanno meno di 65 anni. Un decesso su quattro in Francia è ormai dovuto al coronavirus». Oggi, all’Eliseo, si è tenuto un nuovo consiglio di difesa sanitario dedicato all’epidemia. La Francia ha deciso di mantenere attivo il lockdown almeno fino a fine mese. Per mitigare la rabbia dei esercenti, Castex ha evocato un possibile “alleggerimento“, se la situazione lo permetterà, su alcune attività commerciali, ma non per bar, ristoranti e palestre, a partire dal primo dicembre.
Record negli Usa
Sono oltre 52 milioni i casi di contagio registrati nel mondo dall’inizio della pandemia di Covid-19, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono oltre 1,28 milioni. Il Paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con più di 10 milioni di casi e quasi 241 mila vittime.
Europa, crescita dei contagi
Il Covid-19 travolgente in Europa. Nell’epicentro della seconda ondata il numero delle vittime cresce in modo allarmante: in Gran Bretagna ha superato le 50.000 unità, in Spagna le 40.000. E si moltiplicano le restrizioni, con la Grecia costretta al coprifuoco.
Il Covid torna anche in Oriente
Ma anche in Oriente la situazione si fa nuovamente critica, anche lì il Covid sta tornando. In Giappone le autorità avvertono dell’arrivo di una terza ondata.