Roma, 6 Ottobre 2022 – Carlo Verdone, Giuseppe Tornatore, Lina Siciliano, Nicola Piovani, Sergio Rubini e Silvio Orlandi sono solo alcuni dei premiati alla 62ª edizione del Globo d’Oro, che si è tenuta nella sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Il Globo d’Oro, il più antico premio cinematografico d’Italia, ogni edizione premia personaggi, attori, registi e produttori italiani. I riconoscimenti vengono assegnati da una giuria di cinquanta giornalisti dell’Associazione Stampa Estera. Quest’anno l’Auditorium ha avuto l’onore di ospitare personaggi di un certo calibro. Infatti Alina Trabattoni, corrispondente di Screen International e news producer di Eurovision e Claudio Lavanga, corrispondente di Cbs News, hanno evidenziato la difficoltà per la giuria di scegliere i vincitori e l’emozione di vedere la patria del cinema raccontata da più punti di vista.
Il premio si divide in 16 categorie diverse
Il protagonista della serata è senza dubbio Carlo Verdone, uno degli attori e registi più prolifici, famoso soprattutto per il suo linguaggio ironico e tagliente. Vince il premio per la Miglior Carriera per “l’impronta indelebile su generazioni di italiani”.
«Se hanno deciso di darmi questo premio, vorrà dire che qualcosa ho meritato. In cinquantacinque anni di carriera, ho sempre cercato di migliorarmi», ha affermato il vincitore.
Tra i più ambiti il Miglior Film, vinto da Ariaferma di Leonardo di Costanzo, che fa tripletta con Miglior Regia e Miglior attore (a Silvio Orlando). L’opera fa breccia sulla giuria, con le sue scene profonde e mozzafiato, ambientate all’interno di un carcere.
Interessante anche a Sofia Fiore, che recitando nel film “L’Arminuta” si aggiudica il premio come Giovane Promessa.
Il Globo d’Oro per la Migliore Opera Prima va a “Una Femmina” di Francesco Costabile.
Lina Siciliano si aggiudica il Globo d’Oro per Migliore Attrice, mentre il Miglior Documentario va a Giuseppe Tornatore con la sua opera “Ennio”. Il premio al Miglior Cortometraggio va invece a “Venti minuti” di Daniele Esposito.
Altro premio da sottolineare è quello della Miglior Serie Tv, che va al disegnatore ZeroCalcare per “Strappare Lungo i Bordi“, per settimane in tendenza sulla piattaforma Netflix e che ha appassionato tantissimi giovani per la sua schiettezza e sincerità.