25 Settembre alle urne, Pd raggruppa forze

 

 

Roma 25 Luglio 2022 – Il 25 settembre i cittadini italiani saranno chiamati a votare per eleggere i rappresentanti per la 19° legislatura.

In questi giorni i partiti stanno raggruppando le proprie idee per la stesura di un programma e cercando di attirare quei politici che hanno preso le distanze. Tra il 12 e il 14 agosto infatti, i partiti dovranno presentare i simboli con cui si presenteranno alle elezioni. Entro il 22 Agosto verranno presentati i candidati e dal 26 partirà la campagna elettorale. Le liste degli elettori italiani all’estero andranno presentate entro il 27 luglio.

Le Elezioni

I rappresentanti saranno eletti con legge Rosatellum”, che prevede che:

  • Il 37% dei seggi venga assegnato con un sistema maggioritario a turno unico, in ciascun collegio è eletto il candidato più votato, secondo il sistema noto come uninominale secco;
  • Il 61% dei seggi viene ripartito proporzionalmente tra le coalizioni e le singole liste che abbiano superato le previste soglie di sbarramento nazionali;
  • Il 2% dei seggi è destinato al voto degli italiani all’estero e viene assegnato con un sistema proporzionale che prevede il voto di preferenza;

Il Partito democratico

Molti sono i politici che stanno cercando di fare campagna elettorale tramite social per cercare, prima che inizi quella ufficiale, di accaparrarsi una buona fetta dell’elettorato.

Il Pd cerca alleanze anche con partiti minori dato che queste elezioni si baseranno tutte sui numeri, come prevede il Rosatellum.

Strategia a quattro punte

Per cercare di presentarsi più forti possibile, hanno deciso di adottare una strategia che ricorda il mondo del calcio, con quattro punte che non hanno bisogno della raccolta firme per presentare la lista alle elezioni.

Enrico Letta e il Pd avrebbero il ruolo di regista, mentre Tabacci, di Centro democratico dovrebbe recuperare tutti i dissidente pentastellati, guardando anche al centrodestra. Fratoianni invece, di Sinistra italiana, dovrebbe riunire tutti i gruppi di sinistra.

La questione Calenda

Carlo Calenda leader di Azione, sembra non cedere al progetto di Enrico Letta. Da alcuni sondaggi sembrerebbe possa superare, correndo da solo, il 5%. Dal Centrodestra intanto alcuni esponenti evidenziano come sia necessario adottare una strategia simile per evitare il peggio.

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