Roma, 16 Giugno 2025 – Nuove esplosioni a Teheran che risponde con raid su Tel Aviv e Haifa. Si aggrava, salendo a 8, il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico lanciato la notte scorsa dall’Iran contro il centro di Israele: lo ha reso noto il servizio di soccorso Magen David Adom, come riporta il Times of Israel.
Le vittime, si legge sul Jerusalem Post, sono tutti civili. Il bilancio riportato da Haaretz parla anche di 92 persone ricoverate in ospedale e di una che risulta ancora dispersa.
Tel Aviv e Haifa attaccate con missili ipersonici
L’Iran ha fatto registrare un aumento dell’uso di missili ipersonici Fatah nei suoi ultimi tentativi di colpire obiettivi strategici in Israele. Ciò dimostra che questo tipo di arma ha facilmente superato i sistemi di difesa antibalistica di Israele, andando a bersaglio. L’obiettivo dell’Iran, secondo quanto riporta l’agenzia Tasnim, sarebbe stato duplice: da una parte aumentare la potenza distruttiva delle testate dei missili, dall’altra accrescere notevolmente la loro velocità. I missili ipersonici Fatah sono dotati di una testata sferica a combustibile solido con ugello mobile e capacità di manovra e cambio di rotta molto rapida.
Decine di aerei cisterna
L’Aeronautica Militare statunitense ha effettuato un massiccio dispiegamento, senza precedenti, di aerei cisterna KC-135 e KC-46 sull’Atlantico da basi sulla terraferma americana, alimentando considerevoli speculazioni sul fatto che i velivoli possano essere destinati a partecipare alla guerra Israele – Iran. Il numero di velivoli, riferisce il Military Watch Magazine, è continuato ad aumentare e, al momento, sarebbero state superate le 30 unità.
Katz: “abitanti Teheran pagheranno”
Gli abitanti di Teheran “pagheranno presto il prezzo” degli attacchi iraniani a Israele. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. “Il tronfio dittatore di Teheran si è trasformato in un codardo assassino, che colpisce in modo deliberato gli edifici civili israeliani nel tentativo di dissuadere (l’esercito israeliano, ndr) dal continuare l’offensiva che ne sta minando il potenziale”, scrive Katz, “i residenti di Teheran ne pagheranno il prezzo – e presto”.
Pazeshkian: «Non intendiamo sviluppare arma atomica»
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in un discorso al Parlamento ha fatto un appello all’unità nazionale. «Ogni differenza, questione e problema esistente deve essere messo da parte oggi e dobbiamo resistere contro questa aggressione genocida e criminale con unità e coerenza», ha sostenuto. «L’Iran non intende sviluppare armi nucleari ma difenderà il suo diritto all’energia nucleare e alla ricerca». Inoltre ha ribadito l’editto religioso della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, contro le armi di distruzione di massa.