Escalation in Medio Oriente: Israele attacca l’Iran

 

Roma, 13 Giugno 2025 – Grave escalation in Medio Oriente dove nella notte l’aeronautica militare israeliana ha colpito in due ondate di bombardamenti alcune Città dell’Iran come Tabriz, Esfahan e Arak. Attaccate, inoltre, alcune basi militari iraniane e il sito nucleare di Natanz nella parte sud di Teheran. “Nessun aumento dei livelli di radiazioni è stato osservato” riferisce l’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea).

«L’attacco di Israele contro l’Iran è avvenuto con successo» afferma il primo ministro Benjamyn Netanyahu in un video diffuso nelle ore successive, sottolineando di aver «colpito il comando di alto livello iraniano, le installazioni nucleari e gli scienziati di alto livelli che promuovono lo sviluppo di armi nucleari».

«Questa operazione» prosegue Netanyahu – «continuerà per tutti i giorni necessari a rimuovere questa minaccia. Per decenni i tiranni di Teheran hanno sfacciatamente e apertamente invocato la distruzione di Israele», conclude parlando della minaccia che rappresenterebbe la realizzazione da parte dell’Iran di una bomba atomica.

La risposta di Teheran

Mentre le forze armate Bagheri e Pasdaran Salami giurano vendetta per la perdita dei loro capi di Stato maggiore, Teheran condanna fermamente l’aggressione da parte di Israele sottolineando che questa “viola tutte le norme del diritto internazionalepromettendo una “dura risposta dei soldati delle forze armate della Repubblica Islamica dell’Iran agli autori, agli abilitatori e ai sostenitori di questo atto sconsiderato e codardo. Sarà schiacciante”.

Shekarchi, portavoce delle forze armate accusa anche gli Usa a suo dire coinvolti nell’attacco all’Iran. Questione negata dalla Casa Bianca e dallo stesso presidente Donald Trump che ha affermato di essere a conoscenza da lunedì di un possibile attacco, ma che gli Usa non hanno preso alcuna parte nella vicenda. Convocata una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale.

Guterres: «Ferma condanna»

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha «condannato qualsiasi escalation militare in Medio Oriente» e ha espresso «particolare preoccupazione» per gli attacchi israeliani contro gli impianti nucleari iraniani, «mentre sono in corso i colloqui». Ha inoltre ribadito che «tutti gli Stati membri devono rispettare la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale» e «ha invitato entrambe le parti a esercitare la massima moderazione per evitare a tutti i costi un conflitto più ampio», sottolineando che la Regione «non può permettersi» una situazione del genere.

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