Milano, 9 Maggio 2025 – Dopo la nomina del nuovo Pontefice avvenuta ieri tra la gioia della folla per la fumata bianca, oggi il Mondo guarda cosa accadrà a Mosca in occasione della parata per il Giorno della Vittoria della Seconda guerra mondiale, vista come una dimostrazione di forza della Russia, commentate dal presidente Vladimir Putin, come “le più grandi celebrazioni mai viste fino ad ora” mentre i soldati sono impegnati al fronte nella guerra contro l’Ucraina.
Oltre 20 i dignitari stranieri arrivati per l’occasione, primo tra tutti il cinese Xi Jinping, a testimonianza della rinnovata alleanza tra Russia e Cina («I nostri rapporti hanno raggiunto il livello più alto della storia» ha evidenziato Putin); il brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva; Nicolás Maduro dal Venezuela; il bielorusso Alexandr Lukashenko e una delegazione della Corea del Nord in rappresentanza di Kim Jong–un. Assente Narendra Modi, che ha annullato la propria presenza a causa delle recenti tensioni esplose tra India e Pakistan.
Previsti anche alcuni rappresentanti europei come l’ungherese Viktor Orbán, lo slovacco Robert Fico e il serbo Aleksandar Vučić, nonostante lo scorso mese la vicepresidente della Commissione europea Kaja Kallas avesse esplicitamente invitato i leader europei vicini a Putin a non partecipare alla manifestazione.
Attacco a Sumy
Nonostante la pausa di tre giorni promossa dallo stesso Putin nell’ambito delle celebrazioni del 9 maggio, “il cessate il fuoco è comunicato” riferisce alle 23 ore italiane Ria Novosti, secondo quando riferito dalla Procura della Regione di Sumy, alcune bombe teleguidate hanno colpito la città causando la morte di almeno una persona e 2 feriti.
Intanto da Londra il premier britannico, Keir Starmer, è pronto ad annunciare un “grande pacchetto di sanzioni” contro la flotta ombra russa. Londra, si legge sul portale del Governo del Regno Unito, “sanzionerà fino a 100 petroliere che costituiscono una parte fondamentale delle operazioni della flotta ombra di Putin e sono responsabili del trasporto di merci per un valore di oltre 24 miliardi di dollari dall’inizio del 2024”.