New York, 7 Maggio 2025 – Dopo la controversia in merito alla foto diffusa dalla Casa Bianca che ritraeva Donald Trump in veste di Papa, ritenuta da lui «una cosa apprezzata dai cattolici creata da qualcuno e difesa sui social» minimizzando sulle critiche, il Tycoon con una mossa a sorpresa annuncia un piano per deportare tutti i migranti illegali “cittadini non graditi” in Libia.
Il piano
Secondo il New York Times, che cita fonti vicine alla Casa Bianca, Trump ha ipotizzato anche un contributo di circa mille dollari per ogni migrante illegale che si “auto–deporta per agevolare il ritorno nel Paesi di origine”. Ipotesi confermata anche da Washington che sottolinea come il contributo sarà versato una volta svolte le operazioni di verifica tramite l’app Cpb Home.
Da tempo il segretario di Stato americano Marco Rubio lavora per trovare Paesi disposti ad accogliere i deportati, considerati “alcuni degli esseri umani più spregevoli”.
Trattative col Rwanda
Sull’onda del precedente di marzo, dopo che un rifugiato iracheno fu deportato in Rwanda dall’amministrazione statunitense, Olivier Nduhungirehe, ministro degli Esteri rwandese, alla tv locale ha parlato di alcuni accordi in corso con gli Usa.
«Siamo in trattative, ma non siamo ancora arrivati a una fase in cui possiamo dire esattamente come procederanno le cose. I colloqui sono in corso, ma siamo ancora nelle fasi iniziali» ha chiarito.
Secondo alcune indiscrezioni, oltre la Libia e il Rwanda, l’amministrazione di Trump starebbe valutando anche Panama, Costa Rica, El Salvador.
L’incontro “costruttivo” con Carney
Contestualmente ieri Donald Trump ha incontrato alla Casa Bianca, per la prima volta, il neo-premier canadese Mark Carney, in un bilaterale commentato da entrambe le parti come “molto costruttivo”.
«Amo il Canada e mi piacerebbe concludere un nuovo accordo commerciale» ha commentato il presidente statunitense, tornando sulla questione di trasformarlo nel 51esimo Stato Usa, definendo il confine come “una mera demarcazione arbitraria”.