“Sara Libera”, uno spettacolo sulla giustizia e contro la violenza

 

 

Roma, 3 Maggio 2025 – Lucia Ceracchi è “Sara Libera”, scritto e diretto da Serena Maffia con Stefano Refolo al piano, Simona Ricciardi al trucco, Gianni Podda al suono, in scena stasera sabato 3 maggio al Teatro Tor bella monaca di Roma. Ma chi è Sara Libera? Sara di nome e Libera di cognome è una donna comune che una mattina, non troppo diversa dalle altre, o forse sì, scappa dal pronto soccorso arrabbiata perché insinuano che suo marito le faccia violenza. Come si permettono? Che ne sanno loro del suo rapporto passionale con suo marito? Sono loro a farle del male pigiando sulla ferita che ha in faccia, dovuta alla sua scivolata sul marciapiedi. Sara è confusa e arrabbiata e ha voglia di litigare col Mondo intero, poi passa di lì un gatto malconcio… Sta andando al pronto soccorso?

L’attrice e la registra

Lucia Ceracchi alterna il suo lavoro tra Francia e Italia, collaborando con registi come Carlo Verdone, Giuseppe Gagliardi, Luca Lucini e Tommy Weber, e con produzioni Rai, Mediaset, Sky e realtà indipendenti. Ha interpretato ruoli in serie televisive come Il Re, Doc 3, Nei tuoi Panni, I Fantastici 5, Don Matteo, Un passo dal cielo 7 e Anima Gemella. Per il cinema ha recitato in film come L’amore è eterno finché dura, Braqueurs e Mors Tua Vita Mea, per Lucia Ceracchi Sara ha bisogno di aiuto perché le vere ferite sono nella sua mente.

«Uno spettacolo dedicato alle donne, ai nostri errori, alle nostre emozioni, alle nostre fragilità, alle nostre follie… Sara sarà libera? Da cosa? Una commedia che finisce in tragedia o una tragedia che finisce e basta? Chissà quante volte un uomo vi ha umiliate, vi ha derise, ha dettato leggi, vi ha fatto male. Siate libere: dovete volervi bene! Rispettatevi e pensate prima di tutto a voi stesse, perché ciò che conta è la vostra felicità. Cambiamo il mondo, cambiando prima di tutto noi stesse» spiega Serena Maffia, la regista e autrice dell’opera, sceneggiatrice e artista italiana, Mediaset, Rai, Centro Poesia Roma, Centro Ricerca Spettacolo, Teatro Bianco, IED Roma.

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