New York, 1 Maggio 2025 – Dopo lunghe trattative e ripensamenti alla fine Kiev e Washington hanno firmato l’accordo sui minerali. A darne conferma il Dipartimento del Tesoro statunitense che ufficializzando la firma ha sottolineato che “il patto consente a Ucraina e Usa di lavorare insieme per garantire che le nostre risorse, i nostri talenti e le nostre capacità condivise accelerino la ripresa economica dell’Ucraina” e che sarà gestito grazie alla creazione di un fondo di investimenti per la ricostruzione del Paese come confermato anche dal ministero delle Finanze statunitense che parla di un programma appositamente realizzato.
Svyrydenko: «Garantirà successo a Ucraina e Usa»
Il segretario di Stato americano Marco Rubio su X ringrazia il presidente Donald Trump e la sua leadership grazie alla quale “oggi gli Usa e l’Ucraina hanno firmato l’accordo sul fondo di investimento per la ricostruzione, una pietra miliare nella nostra prosperità condivisa e un passo importante per porre fine a questa guerra”. Da Kiev la vicepremier ucraina Yulia Svyrydenko plaude al successo spiegando che si i tratta di un documento che «può garantire il successo ad entrambi. Sono grata a tutti coloro che vi hanno lavorato».
Parlando dei punti principali che lo costituiscono, la vicepremier ha evidenziato che il futuro fondo sarà gestito in maniera congiunta dalle parti interessate senza che ci sia un voto dominante “a dimostrazione della partnership paritaria tra Kiev e Washington”. Mentre per quanto riguarda le risorse presenti sul suolo ucraino e la loro estrazione, essendo di proprietà dell’Ucraina a lei spetterà la decisione sul dove e cosa estrarre.
In ultima analisi la Svyrydenko ha parlato dei processi di privatizzazione e della gestione delle aziende di Stato, confermando che su questo tema non ci saranno modifiche di alcun genere e che aziende come Ukrnafta o Energoatom restano di proprietà statale.
Raid su Odessa
Mentre fa il giro del Mondo la tragica fine della giovane giornalista ucraina Victoria Roshchina, sul cui corpo sono stati trovati segni evidenti di tortura e asportazione di organi, il governatore di Odessa Oleg Kiper tramite Telegram denuncia nuovi raid russi costati la vita a due persone e 15 feriti avvenuto nei pressi di una scuola e un centro residenziale. Da Mosca il ministro degli Esteri Sergej Viktorovič Lavrov afferma che «il cessate il fuoco in occasione della parata del 9 maggio (al quale parteciperà anche il presidente cinese Xi Jinping, ndr) rappresenta l’inizio dei negoziati di pace senza precondizioni».