Roma, 28 Aprile 2025 – Dopo le esequie di Papa Francesco inizia un momento molto cruciale per la Santa Sede: il Conclave, che vedrà i cardinali impegnati nella nomina del nuovo vescovo di Roma. Oggi, infatti, il Collegio cardinalizio potrebbe accordarsi sulla possibile data di inizio del Conclave che segue delle regole molto rigide e che solitamente comincia entro 20 giorni dalla morte del Pontefice. Intanto il Vaticano ha chiuso al pubblico la Cappella Sistina in preparazione dell’incontro.
Una possibile data potrebbe essere tra il 5 e il 10 maggio, mentre, sulla durata, vi è totale incertezza, dato che dipende dal superamento dei nodi inerenti la stessa nomina. Inoltre i cardinali che entreranno in Conclave saranno 135 e molti, per meri limiti geografici, non si conoscono tra di loro, cosa che lascerebbe intendere la necessità di tempo supplementare rispetto al passato. Il quorum da raggiungere, attualmente, è quello di 90 che potrebbe però abbassarsi in caso di eventuali defezioni.
Nel caso poi non vi siano riserve o nodi da sciogliere, i cardinali potrebbero anticipare l’inizio del Conclave come disposto da una norma introdotta da Papa Benedetto XVII in merito alle deroghe sulla Sede vacante tra un Pontefice e il suo successore, ma alcuni ritengono questa eventualità improbabile dato il caso Becciu ancora aperto e l’assenza di alcuni cardinali a Roma.
I pronostici sulla durata
Intanto, mentre i media avanzano ipotesi sul futuro Papa, se sarà progressista come Bergoglio o meno, spuntano pronostici sulla durata del Conclave, tra chi ritiene che sarà piuttosto breve, come l’arcivescovo di Monaco e Frisinga, Reinhard Marx. Di diversa opinione è il cardinale tedesco Rainer Maria Woelki che, in una intervista prima di raggiungere la Capitale, ha preannunciato un Conclave lungo sottolineando che molti non si conoscono. Dalla Cei, il presidente cardinale Gualtiero Bassetti in una intervista al Corriere della Sera ha voluto lanciare un auspicio affinché «il Conclave possa offrire una testimonianza bella a questo Mondo pieno di guerre e rancori». «Se sarà breve? In piazza San Pietro, ho visto una bella unità intorno alla figura del Papa che ha consegnato la sua anima a Dio. Non abbiamo ancora iniziato le riunioni ma intanto ho avuto questa impressione».