Londra, 25 Aprile 2025 – Accordi in vista tra Regno Unito e Ue dopo un incontro positivo ieri a Londra tra il premier Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Ma è decisa la frenata oggi del Governo laburista di Keir Starmer sulle anticipazioni diffusesi ieri stando alle quali il Regno Unito starebbe aprendo uno spiraglio alla proposta avanzata da Bruxelles su un accordo in grado di garantire visti facilitati e una mobilità post Brexit più libera fra le due sponde della Manica ai giovani sotto i 30 anni. Un’ipotesi inizialmente rigettata e ora non più esclusa, secondo quanto riportato ieri dalla Bbc e oggi da Times e Financial Times, malgrado le smentite del ministro Nick Thomas-Symonds, braccio destro di Starmer incaricato del dossier delle relazioni con l’Ue.
Stando a queste indiscrezioni, una qualche intesa sulla questione – auspicata anche da una sessantina di deputati del Labour dissidenti – sarebbe in effetti ora all’esame, in vista del primo vertice ufficiale Uk-Ue del 19 maggio, destinato nelle attese a sancire un rilancio della partnership con Bruxelles all’insegna di quel “reset” evocato da mesi da Starmer, seppure senza rimettere in discussione la Brexit. Interpellata nell’odierno briefing di giornata, una portavoce di Downing Street si è rifiutata in ogni caso di confermare alcunché al riguardo. Mentre il ministro dell’Ambiente, Steve Reed, ha detto che «non si tratta di altro se non di voci», ribadendo che il Governo laburista di Starmer resta impegnato nella linea dura sull’immigrazione e sulla stretta ai confini. Non senza rimarcare ancora una volta che «non vi sarà un ritorno alla libertà di movimento» con l’Europa continentale.
In attesa dell’incontro Starmer von der Leyen le parti si avvicinano
La ministra dell’Interno britannica, Yvette Cooper, è pronta a sostenere un accordo con l’Ue per permettere ai giovani britannici ed europei di lavorare e studiare nei reciproci Paesi, a patto che sia previsto un tetto ai numeri di persone in entrata. Come riferisce il quotidiano The Times, la ministra dell’Interno sarebbe favorevole a un sistema “uno dentro, uno fuori”, per evitare il ritorno alla mobilità libera pre-Brexit. L’iniziativa rientra nelle discussioni in corso tra il primo ministro britannico, Keir Starmer, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in vista di un vertice decisivo sulle relazioni Regno Unito-Ue, primo summit bilaterale, previsto per il 19 maggio a Londra. Parallelamente, si discute di un nuovo patto di difesa e di un accordo sulla pesca.