Bruxelles, 11 Aprile 2025 – «Bene la decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni (solo quelli imposti il 2 aprile, ndr). Anche noi li sospenderemo poiché vogliamo dare una possibilità ai negoziati». Queste le parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen impegnata in un vertice commerciale di due giorni in corso a Bruxelles, con cui plaude alla scelta del presidente statunitense che si era giustificato affermando che «la gente si era spaventata».
Allo stesso tempo però, sottolinea che l’Ue andrà avanti nella lavorazione delle contromisure, (“tutte le opzioni rimangono sul tavolo” scrive in una nota) e non si fermeranno neanche i lavori inerenti la diversificazione dei partner commerciali. Sintomo di una mancanza di fiducia nei confronti degli Usa. «Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure».
Un passo importante
Secondo von der Leyen «condizioni chiare e prevedibili sono essenziali per il funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento». Inoltre sottolinea che la sospensione rappresenta un importante passo in avanti verso la stabilizzazione dell’economia che in questi giorni, dall’introduzione dei dazi, ha visto le borse di tutto il Mondo perdere milioni di dollari e in molti hanno posto l’accento su come le tariffe danneggino in particolar modo imprese e consumatori. “L’obiettivo” – spiega in una nota – “è di realizzare scambi commerciali senza alcun attrito e che siano vantaggiosi per entrambi. Io e il mio team continueremo a lavorare giorno e notte per proteggere i consumatori, i lavoratori e le imprese europei. Insieme, gli europei usciranno più forti da questa crisi”.
I sospetti
La sospensione dei dazi decisa all’ultimo da Trump, dopo aver sbeffeggiato nel corso di una cena di gala i Paesi coinvolti, ha sollevato critiche e ipotesi. Alcuni esperti infatti hanno letto la cosa come un tentativo del Tycoon, di condizionare il mercato (cosa illegale negli States): pare che su Truth poco prima dell’annuncio abbia scritto “questo è un buon momento per comprare”. Affermazione motivata dal suo team come una rassicurazione per gli americani, ma che ha visto un picco di azioni di mercato molto più alto del solito.