Medicinali critici, rafforzare l’approvvigionamento nell’Ue

 

Bruxelles, 15 Marzo 2025 – La Commissione europea ha presentato una proposta sulla legge sui medicinali critici, che mira a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e la disponibilità dei farmaci essenziali in tutta l’Ue. Il progetto mira a proteggere la salute umana incentivando la diversificazione della catena di approvvigionamento e promuovendo la produzione farmaceutica, settore che contribuisce in modo significativo all’economia dell’Ue. La legge mira inoltre a migliorare l’accesso ad altri medicinali di interesse comune, che potrebbero non essere disponibili in determinati mercati. L’iniziativa contribuisce all’obiettivo di garantire che i pazienti abbiano accesso ai medicinali di cui hanno bisogno, quando ne hanno necessità. In particolare per i medicinali e i principi attivi per i quali i produttori o i Paesi fornitori sono pochi.

Elementi chiave della legge

  • I progetti strategici creeranno, aumenteranno o modernizzeranno la capacità di produzione dell’Ue di medicinali critici o dei loro ingredienti. Questi progetti industriali possono beneficiare di un accesso più agevole ai finanziamenti e di un sostegno amministrativo, normativo e scientifico accelerato.
  • Sono stati pubblicati orientamenti sugli aiuti di Stato per aiutare i Paesi membri a sostenere finanziariamente tali progetti strategici.
  • Gli Stati membri possono ricorrere agli appalti pubblici per diversificare e incentivare la resilienza delle catene di approvvigionamento. Per i medicinali critici, i committenti dovranno includere nelle loro procedure di appalto una serie più ampia di requisiti, quali fonti diversificate di materiale in entrata e il monitoraggio delle catene di approvvigionamento. In caso di elevata dipendenza da un solo Paese o da un numero limitato, dovranno anche ricorrere a requisiti in materia di appalti che favoriscano la produzione. Ciò sarà possibile anche per altri medicinali di interesse comune, ove giustificato.
  • La Commissione sosterrà gli appalti collaborativi tra diversi Stati membri su richiesta, per affrontare le disparità di disponibilità e accesso dei medicinali critici e di altri di interesse comune in tutta l’Unione.
  • Saranno esplorati partenariati internazionali con Paesi e Regioni che condividono gli stessi principi, al fine di ampliare la catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza da un numero unico o limitato di fornitori.

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