Rinnovabili, Meloni e il patto con Albania ed Emirati

Abu Dhabi, 16 Gennaio 2025 – In un momento storico in cui si parla tanto di ecosostenibilità ed energie rinnovabili, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha stretto un accordo a tre con gli Emirati Arabi Uniti e l’Albania (con cui ha già un legame sui  migranti).

 

Obiettivo principale, la produzione a Tirana di energia verde fino a 3 gigawatt con 1 gigawatt destinato all’Italia tramite cavi sottomarini attraverso l’Adriatico, per un investimento complessivo di un miliardo in tre anni. A darne la notizia la stessa premier nel corso del suo intervento nella Capitale Abu Dhabi in occasione del World Future Energy Summit nell’ambito della Susteinability Week.

Meloni: «Costruire nuove forme di cooperazione»

«La transizione energetica è una sfida di portata storica» dichiara Meloni al forum, affermando che il suo sviluppo rappresenta una pietra miliare e l’Italia si pone come obiettivo di «diventare l’hub principale per i flussi energetici tra l’Europa e l’Africa» non solo parlando di gas, rinnovabili, biocarburanti, soluzioni ibride, fotovoltaico ed eolico, ma affrontando anche l’annosa questione sul nucleare vista, non solo come arma geopolitica, ma come «un’importante risorsa energetica accessibile e in grado di cambiare la storia. Il principale carburante per accelerare il progresso del Mondo è il nostro bagaglio di conoscenze; il freno è la nostra mancanza di immaginazione» afferma citando l’economista Julian Simon.

«L’ambizioso accordo a tre di cui sono personalmente molto orgogliosa» – prosegue la premier – «dimostra in maniera tangibile come nuove forme di cooperazione possono essere costruite anche fra partner che sembrano distanti, almeno dal punto di vista geografico. Un progetto che coinvolge i nostri tre Governi, come i nostri settori privati e i nostri operatori della rete».

A margine del World Future Energy Summit infatti spunta l’incontro tra Flavio Cattaneo, amministratore delegato Enel, e lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum che potrebbe preannunciare un probabile coinvolgimento nel progetto per le rinnovabili insieme ad Eni, presente ad Abu Dhabi.

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