Biden: «Attacco russo di Natale scandaloso»

New York, 26 Dicembre 2024 – «Un attacco scandaloso e oltraggioso». Questo il commento del presidente americano Joe Biden in merito all’attacco di Mosca che anche nel giorno di Natale ha messo a segno un duro attacco all’Ucraina danneggiando la rete elettrica. «Questo attacco ha lo scopo di interrompere l’accesso del popolo ucraino al riscaldamento e all’elettricità nel corso dell’inverno e mettere così a repentaglio l’intera sicurezza della rete».

 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato l’accaduto con un messaggio su X in cui spiega che “ogni massiccio attacco russo richiede tempo per la preparazione. Non è mai una decisione spontanea. È una scelta deliberata, non solo di obiettivi ma anche di tempi e date. Oggi Putin ha deliberatamente scelto il Natale per un attacco. Cosa potrebbe essere più disumano?. Mosca ha lanciato oltre 70 missili, compresi quelli balistici, e più di un centinaio di droni” conclude il presidente ucraino sottolineando che “gli obiettivi sono le infrastrutture energetiche. Continuano a lottare per il blackout dell’Ucraina”.

Intensificare gli aiuti a Kiev

Lloyd Austin, segretario della Difesa statunitense, dichiara che «la Russia dallo scoppio della guerra in Ucraina ha contato almeno 700mila vittime sperperando oltre 200 miliardi di dollari, mentre gli aiuti americani dal febbraio 2022 ammontano a circa 62 miliardi di dollari». Invece le ultime mosse del presidente Biden, prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca, vertono sulla richiesta al Dipartimento della Difesa di continuare a intensificare le consegne di armi all’Ucraina.

Blackout di emergenza

Tra le Città finite nel mirino degli attacchi nel giorno di Natale ci sono Kharkiv, Dnipro e Kremenchuk dove le autorità hanno disposto per ragioni di sicurezza un blackout di emergenza. Inoltre l’aeronautica militare di Kiev ha parlato di alcuni bombardieri russi classe Tu-95, alzatisi in volo dal Mar Nero durante la notte.

Andriy Sybiga, ministro degli Esteri dell’Ucraina, ha riferito che almeno un missile avrebbe invaso lo spazio aereo moldavo e romeno, rappresentando per quel momento una vera e propria minaccia. Questione però non confermata dalla Romania che ha dichiarato che “il sistema di sorveglianza aerea, parte integrante del sistema della Nato, non ha rilevato una simile situazione”.

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