Kiev, 29 Novembre 2024 – Un milione di ucraini rimasti senza elettricità per ore. È quanto accaduto nella notte in seguito a un massiccio attacco da parte dell’esercito russo che ha colpito diverse infrastrutture energetiche dell’Ucraina, per lanciare un segnale contro l’utilizzo da parte delle forze rivali dei missili ATACMS forniti dagli americani.
Le centrali nucleari di Rivne, Khmelnytskyy e Sud Ucraina hanno dovuto abbassare il livello di produzione energetica per cercare di limitare i danni, come confermato tramite un comunicato da Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che riferisce della presenza in Ucraina di agenti che hanno dovuto trovare riparo al suono delle sirene antiaeree.
Biden: «Attacco ignobile»
Dagli Usa il presidente Joe Biden, attraverso una nota diffusa dalla Casa Bianca, commenta l’attacco ritenendolo “ignobile e orribile”, riportando inoltre che le autorità ucraine parlano di circa 200 tra droni e missili lanciati contro le Città e le loro infrastrutture energetiche impendendo così ai civili di poter accedere all’elettricità. “Quanto accaduto ribadisce ulteriormente l’importanza di sostenere il popolo ucraino nella difesa contro l’aggressore russo. Gli Usa sono con voi, come altri 50 Paesi” prosegue Biden ricordando come nel corso della sua amministrazione diversi sono gli aiuti economici e militarti (in articolare modo per la difesa aerea) forniti all’Ucraina. “La Russia” – conclude – “sottovaluta il coraggio, la resilienza e la determinazione del popolo ucraino”.
Ancora minacce per l’Occidente
Mentre l’aeronautica militare di Kiev riferisce dell’attacco nella notte con 132 droni, 88 dei quali abbattuti dalle difese aeree, il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare di armamenti nucleari e in particolar modo di un possibile utilizzo del missile ipersonico Orechnick, usato la scorsa settimana per la prima volta e ne conferma un ulteriore test in battaglia. Putin, inoltre, definendola un’arma unica in grado di sfuggire ai radar si dice pronto a utilizzarlo contro le basi militari che forniscono armi a Kiev dislocate in Europa. «Può colpire in tutto il territorio europeo» spiega il comandante delle truppe missilistiche russe.
Mentre Andrej Rėmovič Belousov, ministro della Difesa di Mosca dalla Corea del Nord parla della stretta collaborazione tra i due Paesi, dall’Ucraina il presidente Volodymyr Zelensky invita gli Alleati a dare una risposta decisa a quella che per lui è una minaccia a tuti gli effetti, accusando Mosca non solo di aver lanciato bombe a grappolo contro le infrastrutture energetiche, ma anche di «spregevole escalation».