Bruxelles, 28 Novembre 2024 – Con appena 370 voti favorevoli, la Commissione guidata da Ursula von der Leyen si riconferma al secondo mandato europeo superando così gli ostacoli e le difficoltà riscontrate nel corso delle audizioni dei sei membri scelti tra cui Raffaele Fitto, non molto gradito per il suo partito di provenienza e Teresa Ribera finita al centro di accuse per la tremenda alluvione di Valencia. Un risultato accolto dalla von der Leyen con un sorriso dolce amaro soprattutto per quei 31 voti in meno ottenuti rispetto alle elezioni dello scorso luglio (282 contrari e 36 astenuti).
Il voto
Nonostante la Commissione si avvii verso il secondo quinquennio di reggenza tedesca al Berlaymont, il successo sul filo del rasoio ha fatto emergere numerose spaccature all’interno dei vari gruppi di maggioranza, causate forse, in parte, dai segnali di apertura del capo dei popolari Manfred Weber nei confronti di Ecr, causando non poche ritrosie e tensioni in quella che rappresenta la coalizione europeista per antonomasia. In favore dell’esecutivo infatti hanno votato non solo da S&D, ma anche da Renew Europe e dal Partito popolare europeo (Ppe), che però ha espresso per lo più il voto contrario alla nomina della spagnola Teresa Ribera.
«Oggi è un bel giorno per l’Europa, si è mantenuta al centro» afferma von der Leyen nel corso del suo discorso sottolineando che le intenzioni sul futuro saranno incentrate su investimenti per la sicurezza e sull’adozione di una bussola competitiva fondata sul rapporto Draghi. «La libertà non è gratis», conclude riprendendo uno slogan americano. Nessun cambio di rotta su Green Deal Ue.
Fitto: «Tante le sfide per l’Unione europea»
In molti si congratulano con Ursula von der Leyen per il successo ottenuto, come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si dice convinto che «sotto la guida di questa Commissione europea l’Ucraina raggiungerà il suo obiettivo strategico finale, l’adesione all’Ue». Il neoeletto commissario europeo Raffaele Fitto affida il suo commento a Facebook dove scrive che “Tante sono le sfide che l’Unione europea si trova ad affrontare, e da queste dipenderà il suo futuro ma anche quello di tutti i cittadini”.