Madrid, 30 Ottobre 2024 – La situazione a Valencia è drammatica, a causa dell’eccezionale ondata di maltempo, le strade si sono trasformate in fiumi e restituiscono “i corpi senza vita” di diverse persone che risultavano scomparse. La Dana è il nome di questo fenomeno meteorologico caratterizzato da forti piogge e venti.
Il presidente della Comunità, Carlos Mazón, racconta che: «intere zone sono completamente sommerse dall’acqua, così come tantissime auto, insegne, cartelli pubblicitari e alberi travolti dal forte vento». Ma non è ancora finita e Mazón invita i cittadini a ridurre al massimo gli spostamenti e a non uscire di casa se non strettamente necessario: «Chi si trova vicino a canali fluviali o burroni cerchi il punto più alto e più vicino».
Il municipio di Valencia annuncia che oggi tutte le scuole rimarranno chiuse, così come i giardini pubblici, e che tutti gli eventi sportivi saranno cancellati.
Le precipitazioni nell’area colpita sono state le più abbondanti in sole 24 ore dall’11 settembre 1966, quando a Tavernes de la Val si accumularono 520 l/m2, rispetto ai 445,4 l/m2 di oggi.
Trasporti sospesi
Un treno dell’alta velocità di collegamento fra Madrid e Malaga è deragliato, senza feriti fra i passeggeri trasbordati su un altro treno. Mentre i collegamenti della Tav fra Madrid e Valencia sono stati sospesi temporaneamente per l’inondazione di parte delle linee ferroviarie nella provincia di Valencia, dove molte zone colpite da forti piogge e tornado, sono completamente allagate.
Dodici voli che avrebbero dovuto atterrare all’aeroporto di Valencia dirottati a causa della forte pioggia e del vento, ha riferito l’operatore aeroportuale spagnolo Aena. Altri 10 voli che sarebbero dovuti partire o arrivare all’aeroporto sono cancellati. L’operatore dell’infrastruttura ferroviaria Adif ha annunciato la sospensione del servizio ferroviario nella Regione di Valencia “fino a quando la situazione non si sarà normalizzata”.
Inoltre, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo 14 persone a causa dell’esondazione del fiume. Gli abitanti del comune di Sedavì (Valencia) hanno lanciato l’allarme per aver sentito urlare alcuni automobilisti i cui mezzi si sono improvvisamente trovati nell’acqua impedendo loro di scendere.
Sanchez
“Seguo da vicino e con preoccupazione le informazioni sulle persone scomparse e i danni causati” dalla tempesta, ha scritto su X il primo ministro Pedro Sanchez, invitando la popolazione a seguire i consigli delle autorità. Il Governo ha istituito una unità di crisi, che si è riunita per la prima volta ieri sera.