Francoforte, 12 Settembre 2024 – C’è molta attesa oggi per le decisioni che saranno prese in seno alla riunione del Consiglio direttivo della Bce (Banca centrale europea) quando, oltre a riportare le nuove proiezioni economiche, il presidente Christine Lagarde in conferenza stampa potrebbe annunciare un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base, mentre per le banche, secondo gli analisti, potrebbe scendere di 60 punti base (25 per la riduzione del costo del denaro e 35 a causa dell’aggiustamento tecnico stabilito dal novo quadro operativo annunciato lo scorso marzo).
Gli esperti inoltre ritengono che il taglio di oggi sarà seguito nel mese di dicembre da uno ulteriore che proseguirà in maniera trimestrale per tutto il 2025 fatta eccezione nel caso di una inflazione in negativo che potrebbe cambiare le carte in tavola e stravolgere l’economia.
Mentre gli analisti ritengono che il taglio di 25 punti sia fisiologico e scontato grazie a un’inflazione che al momento si attesta al 2,2% tenendo però gli occhi puntati sulle prossime mosse della Bce e sul nuovo intervento sul costo del denaro, da Morgan Stanley David Adams, ex collaboratore della Federal Reserve Bank evidenzia quanto la riunione che si svolgerà oggi «potrebbe rivelarsi un catalizzatore molto importante per il mercato che si può concentrare sul fatto che la Bce potrebbe applicare tagli dei tassi più profondi e più rapidi rispetto a quelli previsti attualmente”.
Parlando del valore della moneta unica e del rapporto dollaro/euro, per Adams, intervistato da Bloomberg, la moneta unica entro fine anno calerà a 1,02 dollari con un deprezzamento di circa il 7% rispetto ai livelli attuali, mentre secondo altri esperti intervistati, l’euro potrebbe chiudere a 1,11 dollari.
Approccio “meeting by meeting”
Dal Crédit Mutuel Asset Management il senior strategist François Rimeu ritiene che, per quanto riguarda le proiezioni macroeconomiche «le cifre saranno al ribasso per tutto il 2024 e che l’inflazione raggiunga il target fissato dalla Bce al 2% entro l’ultimo trimestre del 2025». Contestualmente afferma che Lagarde manterrà un approccio “meeting by meeting” non fornendo indicazioni sulle future strategie della Bce, rimanendo sulle questioni affrontate nel corso del Consiglio.