Kim Jong-Un: «Nord Corea pronta a rafforzare arsenale nucleare»

 

Pyongyang, 10 Settembre 2024 – «La Corea del Nord rafforzerà il proprio arsenale nucleare in maniera costante in modo da poter fronteggiare qualunque minaccia imposta dagli Stati rivali e raddoppierà gli sforzi e le misure per rendere pienamente operative e pronte al combattimento sia le forze nucleari che militari». Inizia così il discorso del leader nordcoreano Kim Jong-Un in occasione del 76º anniversario della fondazione della Repubblica Democratica di Corea e riportato dall’agenzia Kcna.

Inoltre, ribadisce come la Corea del Nord sia uno Stato responsabile e che la loro forza nucleare “non rappresenta una minaccia per nessuno” ma anzi, le armi nucleari servono non servono come offesa ma per difesa «dalle diverse minacce giunte dagli Usa e dai suoi alleati e nelle circostanze di sicurezza che ci troviamo ad affrontare». Per il leader nordcoreano infatti avere un potente potere militare rappresenta un semplice diritto all’esistenza del Partito e del Governo di Pyongyang.

Yang Uk: «200 testate nucleari entri il 2027»

La Nazione non è nuova a questo genere di affermazioni, in particolar modo in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario di Stato, quando fa sfoggio del proprio arsenale. Quest’anno le affermazioni di Kim Jong-Un giungono in un momento particolarmente complesso per quanto riguarda le relazioni tra le due Coree che al momento sono ai minimi storici soprattutto dopo che il Nord ha spiegato 250 missili balistici al confine meridionale.

Secondo quanto affermato da Yang Uk, ricercatore presso l’Asan Institute for Policy Studies, intervistato dall’Afp dopo l’ottavo congresso del partito nel 2021 quando la Corea del Nord ha suggerito la diversificazione delle armi nucleari con riferimento particolare a quelle tattiche, hanno iniziato a dare annunci di aumenti esponenziali. «Questo» – spiega Uk – «potrebbe assicurare una grande quantità di materiale nucleare sufficiente per creare entro il 2027 fino a 200 testate nucleari e quasi 300 entro il 2030».

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