Washington, 19 Agosto 2024 – Si è svolto a Gerusalemme l’incontro tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il segretario di Stato americano Antony Blinken. L’ufficio del primo ministro ha reso noto che i colloqui sono durati più di tre ore, sottolineando la buona atmosfera tra le due parti e la possibilità che ci siano dei risvolti positivi. Secondo la parte israeliana, Netanyahu ha ribadito l’impegno di Israele nei confronti della proposta statunitense, presentata a Doha la scorsa settimana per una tregua a Gaza, evidenziando che essa «tiene conto delle esigenze di sicurezza di Israele, su cui insiste fermamente». Si prevede inoltre che Blinken incontri anche il ministro della Difesa Yoav Gallant a Tel Aviv.
Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, nel corso dei colloqui di medio livello che si sono svolti al Cairo tra funzionari israeliani, egiziani e statunitensi, Israele avrebbe accettato di ridurre progressivamente il numero di soldati dispiegati nel corridoio Filadelfia, tra Gaza e l’Egitto. Mentre in cambio il Cairo avrebbe accettato di non stabilire tempi precisi per il loro ritiro completo. I funzionari egiziani hanno comunque insistito sul fatto che un ritiro completo dovrebbe essere effettuato il prima possibile. L’Egitto ha inoltre chiesto ai negoziatori statunitensi di accelerare la consegna dell’equipaggiamento designato per proteggere la zona di transito al confine e si è impegnato a «lavorare per garantire che non vi siano tunnel operativi sotto di essa».
Almeno 40.139 morti dall’inizio della guerra
Almeno 40 palestinesi hanno perso la vita nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, dove, dall’inizio del conflitto lo scorso ottobre, si contano almeno 40.139 morti. Lo ha comunicato ufficialmente il ministero della Sanità dell’enclave palestinese controllata da Hamas, aggiungendo che i feriti sono attualmente 92.743.
IDF: «Ucciso terrorista che lanciava razzi da Gaza verso Israele»
L’aeronautica militare israeliana ha annunciato l’uccisione di un terrorista di Hamas che, nella notte scorsa, aveva lanciato razzi dal sud della Striscia verso Ein Hashlosha, un kibbutz nel deserto del Negev in Israele. Lo ha affermato l’IDF (Israeli Defense Forces). I lanci sono stati effettuati ieri da postazioni vicine a due scuole, un cimitero e un ospedale da campo utilizzati dalla popolazione civile.