Kiev, 14 Agosto 2024 – Le autorità governative ucraine hanno reso noto che sta proseguendo l’avanzata nella Regione di Kursk, da dove, lo scorso 6 agosto, l’esercito si è introdotto all’interno del territorio russo. Considerata la gravità della situazione il Cremlino ha deciso di trasferire unità militari da Kaliningrad. Volodymyr Zelensky, attraverso i propri canali telematici, ha riportato il contenuto del rapporto mattutino del comandante in capo Oleksandr Syrskyi, riguardante la situazione sulle principali direttrici, in particolare nelle aree di Toretsk e Pokrovsk, oltre che sull’operazione nella Regione di Kursk.
Il rapporto recita: “Non dimentichiamo neanche per un secondo il nostro fronte orientale. Ho dato ordini al comandante in capo di rafforzare questa direzione utilizzando gli equipaggiamenti e le forniture assicurati dai nostri partner. Stiamo avanzando di uno o due chilometri in diverse aree. In questo periodo abbiamo catturato più di cento soldati russi. Sono grato a tutte le persone coinvolte. Questo accelera il ritorno a casa dei nostri ragazzi e delle nostre ragazzi”.
Belgorod dichiara lo stato di emergenza regionale
La regione russa di Belgorod ha dichiarato lo stato di emergenza, a causa della gravità della situazione scaturita dell’improvviso attacco ucraino. Le autorità stanno considerando di elevare lo stato di emergenza a livello federale. A tal proposito, il governatore Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, ha affermato: “La situazione rimane estremamente difficile e tesa. I bombardamenti quotidiani delle Forze armate ucraine hanno causato la distruzione di abitazioni, oltre a feriti e vittime tra i civili. Pertanto, abbiamo deciso di dichiarare lo stato di emergenza in tutta la Regione di Belgorod allo scopo di fornire ulteriore protezione alla popolazione e offrire sostegno alle persone colpite”. Il governatore ha anche indicato che il Governo regionale si rivolgerà presto alla commissione federale per richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza a livello federale.
Secondo ISW Kiev ha il controllo di 800 chilometri quadrati a Kursk
A seguito della grande offensiva nell’oblast di Kursk, gli ucraini hanno dichiarato di aver preso possesso di oltre 1.000 chilometri quadrati di territorio russo. Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (ISW), le truppe di Kiev sono avanzate di 800 chilometri quadrati nella Regione di Kursk. Mentre dal 1° gennaio 2024 quelle di Mosca hanno penetrato per 1.360 chilometri quadrati nel territorio ucraino.