Parigi, 11 Agosto 2024 – Sono ragazze d’oro “qui e ora“, come vuole il mantra del ct Julio Velasco, quelle dell’Italia di pallavolo femminile. A Paris 2024 le azzurre si sono prese la medaglia più bella travolgendo in finale 3–0 (25-18, 25-20, 25-17) gli Stati Uniti, chiudendo quindi in maniera straordinaria una impresa che era già storica.
Dopo la Nations l’oro olimpico
Anna Danesi e compagne sono salite fino a dove mai alcuna squadra azzurra del volley (per la Nazionale femminile si tratta della settima partecipazione ai Giochi) era arrivata. Per il ct Velasco, dunque, dopo l’argento di Atlanta 1996 con gli uomini, è arrivata la medaglia che ancora mancava nella sua bacheca e in quella della Federazione italiana pallavolo. Impresa storica per un gruppo di atlete meraviglioso in grado di vincere nello stesso anno Volleyball Nations League e Olimpiadi, il degno coronamento di un lungo percorso di maturazione iniziato ormai qualche anno fa. Il passato però è ormai alle spalle e come ha ripetuto l’allenatore come un mantra in questo periodo: “qui e ora” e questo si è tramutato in una più che meritata medaglia d’oro.
Squadra compatta e che ha lasciato alle avversarie un solo set in tutto il campionato
Velasco ha schierato la consueta formazione con la diagonale Orro-Egonu, Bosetti e Sylla le schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro con De Gennaro libero. Kiraly ha scelto Poulter in palleggio, Drews sulla sua diagonale, Plummer e Skinner le schiacciatrici, Washington e Ogbogu le centrali con Wong-Orantes libero. Primo set in cui Danesi e compagne hanno da subito imposto il loro ritmo riuscendo ad accumulare anche un importante vantaggio di otto lunghezze (15-7), gestito poi dalle azzurre fino al 25-18 che è valso l’1-0.
Durante il parziale (17-12), il ct ha effettuato il consueto doppio cambio Cambi-Antropova per Orro-Egonu che ha garantito continuità di rendimento. Nel complesso buono il rendimento di tutte le azzurre brave in ricezione (41%) e a muro (4 nel parziale). Nella seconda frazione le squadre sono rimaste a contatto in avvio (8-8), ma con il passare dei minuti le azzurre hanno nuovamente amministrato un vantaggio oscillato tra il +3 e il +6 (22-18) situazione che ha garantito loro di arrivare a trovarsi sul 24-19. Annullata la prima palla set, però è stata Egonu a chiudere sul 25-20 e a portare l’Italia sul 2-0.
Ancora una volta notevole la prestazione di tutte le azzurre chiamate in causa con Bosetti autrice di 4 punti con il 100% in attacco. Molto bene anche Fahr che sempre in attacco ha chiuso con l’80% e 5 punti, ma probabilmente parlare delle singole sarebbe ingeneroso nei confronti di un collettivo che ha fatto la differenza dal primo all’ultimo minuto del match. Terza frazione con le azzurre ancora avanti costantemente e in grado di dominare la scena fino al 25 che le ha incoronate campionesse olimpiche. Curiosità: solo Santo Domingo nella prima partita è riuscita a togliere un set alle azzurre.