San Paolo, 10 Agosto 2024 – Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha decretato tre giorni di lutto nazionale in memoria delle 61 vittime morte nell’incidente aereo avvenuto a Vinhedo, nello Stato di San Paolo.
Il bimotore modello ATR-72 di proprietà della compagnia brasiliana Voepass era decollato senza problemi alle 11.56 (le 16.56 in Italia) dall’aeroporto di Cascavel, nello Stato di Paraná, nel sud del Brasile in direzione aeroporto di Guarulhos dove non è mai arrivato. L’aeronautica militare, che sta conducendo le indagini, ha dichiarato che l’ultimo contatto con la torre di controllo è avvenuto alle 13.22 (le 18.22 in Italia). Secondo il servizio di monitoraggio del traffico aereo, Flightradar24, in quel momento l’aereo si trovava a un’altitudine di circa 5.200 metri. Improvvisamente è precipitato di circa 80 metri in dieci secondi. Dopo una breve risalita di poco più di 100 metri ha perso nuovamente quota e nel giro di un minuto si è schiantato al suolo. Secondo l’aeronautica militare il pilota non aveva comunicato anomalie, guasti o condizioni meteo avverse.
Sul volo all’ultimo minuto non era riuscito a salire un gruppo di passeggeri arrivato in ritardo. «Sono vivo per miracolo e ringrazio il funzionario che non mi ha permesso di salire a bordo», ha dichiarato uno di loro alla stampa locale.
Possibili cause
Mentre i soccorritori sono al lavoro per recuperare i resti, gli esperti cominciano a interrogarsi sulle possibili cause tra cui la formazione di gelo sulle ali dovuta al rapido abbassamento delle temperature nello Stato di San Paolo. Saranno le scatole nere vicino ai resti a rivelare cosa sia realmente accaduto. In una conferenza stampa la compagnia aerea ha ammesso che l’ATR72 fosse “sensibile” al gelo. «Non sappiamo se si possa essere verificato un guasto durante il volo ma quando è decollato il sistema antigelo funzionava al 100%», ha affermato Eduardo Busch, amministratore delegato della compagnia aerea. Il velivolo era stato controllato come di routine la notte di giovedì ma secondo Marcel Moura, direttore delle operazioni di Voepass «non è emerso nessun problema da impedire il volo».