Bruxelles, 7 Agosto 2024 – Secondo i dati Eurostat, la produzione di gelato nell’Unione europea è diminuita dell’1,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Il primato della produzione è della Germania (con 612 milioni di litri), segue la Francia (con 568) e solo in terza posizione l’Italia (con 527).
I prezzi del gelato variano significativamente tra i Paesi. La Germania al momento offre il gelato più economico a 1,8 euro per litro, mentre l’Austria presenta il prezzo più alto a 7.7 euro per litro. Ma, nonostante la diminuzione della produzione, l’Ue ha esportato 261 milioni di kg di gelato verso Paesi extra–Ue, con un incremento del +5% rispetto al 2022. La Francia è stata il principale esportatore, seguita dai Paesi Bassi e dalla Germania. Al contrario, le importazioni di gelato dai Paesi non Ue sono diminuite dell’8%.
Motivazioni
L’aumento dei costi di produzione, comprese le materie prime e l’energia, ha spinto i prezzi al dettaglio verso l’alto. Negli ultimi 3 anni, il costo del gelato è infatti aumentato di circa il 30%. L’incremento, di conseguenza, ha scoraggiato i consumatori e ridotto le vendite. Il lievitare dei prezzi del latte, dello zucchero e degli aromi naturali ha contribuito a far aumentare i costi di produzione. Inoltre, la crisi energetica prolungata ha avuto un impatto significativo, che si paga ancora a distanza di tempo.
Domanda e turismo
In Italia, secondo un recente studio del centro di formazione e ricerca sui consumi, i prezzi del gelato sono aumentati di quasi il 30% negli ultimi 3 anni. Il costo medio di quello industriale in vaschetta è infatti passato da 4.52 euro/kg nel 2021 a 5.86 euro/kg nel 2024. Anche gli artigianali però hanno subito un incremento, con prezzi che variano dai 20 ai 28 euro al kg.
La particolarità italiana è che, nonostante l’aumento dei prezzi, la domanda di gelato è in crescita. Secondo la ricerca, è spinta dai turisti stranieri. Per l’estate 2024 si prevede, non a caso, un aumento dei consumi del +6%, con punte del 12% nelle Città d’arte. Un fenomeno che è attribuibile alla crescente popolarità del gelato artigianale, considerato un prodotto di alta qualità e spesso associato al “Made in Italy”.
Il settore del gelato rappresenta quindi un business principale, con un valore stimato di circa 2 miliardi di euro per il gelato industriale e 3 miliardi per quello artigianale. In fatto di consumi pro-capite invece, si attesta che si arrivi a 2.14 kg per il gelato industriale, mentre la spesa annua per l’artigianale è di circa 43 euro per cittadino.