Parigi, 4 Agosto 2024 – Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi per Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio femminile di tennis. Le azzurre in finale hanno battuto al super tie-break (2-6, 6-1, 10-7) le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, che hanno gareggiato sotto bandiera neutrale. Per Errani e Paolini un risultato che è storia: nessuna italiana infatti aveva mai vinto una medaglia ai Giochi.
“È un sogno che si avvera”
La medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi dalle due italiane è una “gioia indescrivibile”. Le due azzurre hanno però provato a raccontarla così: «Speravo in una medaglia» – ha dichiarato la Errani – «ma l’oro è qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto un buon match, e non era facile con la tensione che c’era. Siamo anche partite male, ma poi ci siamo ricaricate ed eccoci qua». Con questa impresa “Sarita” ha centrato una serie di record eccezionali: “Golden Slam” in doppio (vittoria in tutti e quattro i tornei dello Slam più l’oro olimpico, una cosa riuscita soltanto ad altre sei giocatrici nella storia) e poi il primato di tennista più “anziana” a conquistare la medaglia d’oro ai Giochi, tolto per meno di un mese a Novak Dijokovic che poco prima aveva battuto Carlos Alcaraz nella finale maschile.
La sua gioia Jasmine Paolini l’aveva invece già urlata subito davanti a una telecamera sul campo: «Oro, oro» le sue parole prima di andare con Errani a festeggiare in tribuna con Lorenzo Musetti (bronzo nel singolare maschile) e con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «È una sensazione pazzesca», ha commentato poi Paolini. «È tutto l’anno che ci mettiamo tanto impegno, cercando di giocare tanti doppi con l’obiettivo di fare bene qua. All’inizio l’obiettivo era qualificarsi, poi ce l’abbiamo fatta e volevamo fare bene. Però sinceramente l’oro era tanto!».
Nuoto, Paltrinieri argento nei 1.500 stile libero. E non finisce qui…
Nel nuoto, che già ci aveva dato tante soddisfazioni a Paris 2024 con Martinenghi e Ceccon, il già bronzo (negli 800) Gregorio Paltrinieri ha conquistato la medaglia d’argento nella finale dei 1.500 stile libero. L’oro è andato allo statunitense Bobby Finke, che ha vinto la gara con il record del Mondo di 14’30″67. Bronzo per l’irlandese Daniel Wiffen. SuperGreg è adesso il nuotatore azzurro più medagliato di sempre nella storia delle Olimpiadi. Per lui prossima sfida il 9 agosto nella 10 km in acque libere, Senna permettendo.
«Sono contentissimo, perché essere a podio di nuovo nei 1500, la gara che ho sempre sentito più mia, è stupendo. Ho fatto tra l’altro lo stesso tempo con cui avevo vinto a Rio otto anni fa e anche questo è incredibile». Paltrinieri per la terza Olimpiade consecutiva è andato sul podio. «È la quinta medaglia olimpica ed è incredibile. L’ho già detto più volta ma non ci avrei mai scommesso. Ogni volta che finisce una Olimpiade penso che a quella successiva non ci arriverò: lo avevo pensato a Rio, lo avevo pensato a Tokyo e invece sono qui. Sono senza parole». E non è finita qui. «Non è finito affatto. Manca la dieci chilometri. Ora qualche giorno di riposo. Sono stati giorni super impegnativi mentalmente e fisicamente. Ho la febbre da tre giorni, credo da stress e da energie nervose consumate. Misuravo la temperatura fino a un’ora prima di entrare in acqua. Devo un attimo riprendermi. È stato tutto veramente difficile: dal giorno dopo Tokyo a dieci minuti prima della gara».
Italia del fioretto cede solo al Giappone
È d’argento la quinta medaglia della scherma azzurra ai Giochi di Parigi. L’Italia del ct Stefano Cerioni ha comunque ricevuto i meritati applausi del pubblico del Grand Palais. È stata infatti una giornata comunque entusiasmante quella del team italiano, sotto gli occhi – tra gli altri – dei ministri per lo Sport Andrea Abodi e dell’Economia Giancarlo Giorgetti, oltre che del capo missione Carlo Mornati. La prova super è iniziata con il successo all’esordio contro la Polonia nei quarti di finale, sancito dal punteggio di 45-39. Gli azzurri, dopo un inizio favorevole ai polacchi, assalto dopo assalto hanno iniziato a prendere il comando del punteggio, blindando la vittoria poi nell’ultimo giro di incontri e conquistando così un posto tra le prime quattro. Spettacolare e vibrante è stata poi la semifinale con la Nazionale degli Stati Uniti, battuta per 45-38 dalla squadra italiana al tramonto di un match perfetto. Gli azzurri già dalla quarta frazione hanno indirizzato l’assalto con autorità e imponendo il proprio ritmo, allungando nella parte finale della sfida senza concedere nulla a Massialas & Co., con una prestazione di qualità e carattere. Si è fermata in finale quindi la corsa del quartetto azzurro. Nel match valido per l’oro gli azzurri hanno lottato fino alla fine ma sono appunto usciti battuti contro il Giappone (squadra numero 1 del Mondo) con il punteggio di 45-36.