Parigi, 30 Luglio 2024 – Tre medaglie per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 in un paio d’ore: tre medaglie per la storia. La giornata azzurra ai Giochi va in archivio con un tris speciale tra scherma, ginnastica e nuoto. Il medagliere tricolore arriva in doppia cifra con il bottino complessivo di 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi, che ci permettono di mantenere l’ottava posizione a livello mondiale.
Ginnastica, Usa inarrivabili ma l’Italia è d’argento
Dietro gli inarrivabili Stati Uniti di Simone Biles c’è l’Italia. Le azzurre della ginnastica hanno infatti conquistato uno storico argento olimpico a Parigi 2024. Il team composto da Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa ha ottenuto un punteggio complessivo di 165.494, a 5.802 dagli Stati Uniti d’America, oro con 171.296. Bronzo al Brasile (164.497, -6.799). È un risultato storico: è la prima medaglia italiana a squadre femminile da Amsterdam 1928.
Arrivano subito i complimenti del Coni alle ragazze della ginnastica che hanno conquistato un secondo posto da leggenda. “Fate nella storia: Manila Esposito, Alice D’Amato, Giorgia Villa, Angela Andreoli ed Elisa Iorio d’argento nel concorso generale a squadre di artistica: non accadeva da Amsterdam 1928″ si legge su X, sul profilo del Coni.
Per la terza volta consecutiva Greg
Poco dopo le fate, il sempreverde Gregorio Paltrinieri ha vinto la medaglia di bronzo negli 800 stile libero. Pensare che a tre quarti di gara ha accarezzato il sogno d’oro, prima di subire il ritorno dell’irlandese Daniel Wiffen che a velocità incredibile ha conquistato la medaglia del metallo più prezioso. L’argento è andato allo statunitense Bobby Finke. Con il bronzo conquistato, Paltrinieri diventa il primo italiano nel nuoto ad andare a medaglia per tre Olimpiadi di fila. Luca De Tullio chiude in settima posizione.
Un risultato di carattere, un oro sfiorato per alcuni tratti della gara. «Speravo di tornare sul podio olimpico. Sono contentissimo, non è stato facile. Volevamo avere una cartuccia e arma segreta. Fino ai 400 non ho voluto far vedere cosa potevo fare». Nei prossimi giorni «devo spremermi come non mai, devo fare una super prestazione ogni giorno. Ora, i 1500». C’è però attesa di sapere quali novità ci saranno per i 10 km: «Non hanno deciso niente, non sapremo niente. Lo scopriremo la mattina della gara e non è una bella situazione. Ma ora penso ai 1500».
L’epica vittoria contro le padrone di casa
Impresa azzurra nella spada femminile a squadre. A renderla ancor più leggendaria è la vittoria ottenuta in casa delle padrone di casa, davanti a circa 8mila tifosi francesi che non hanno fatto mancare il sostegno alle loro beniamine. Alla fine, solo applausi per le atlete transalpine ma anche per le italiane protagoniste di una finale memorabile. Per quanto riguarda la gara, le azzurre hanno mostrato maturità, concentrazione e freddezza, soprattutto quando si sono trovate sotto di 5 stoccate: 19-14. Il lavoro fatto da tutte le azzurre scese per prime in pedana, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Mara Navarria, è stato fondamentale, ma menzione speciale merita quanto fatto da Alberta Santuccio. A 13 secondi dalla fine ha prima piazzato la stoccata del pari, 29-29, e poi quella del trionfo nel minuto supplementare. L’Italia dunque vincitrice per la prima volta nella spada femminile dell’oro olimpico. A completare il podio dopo la Francia la Polonia, con la medaglia di bronzo.