Donazioni record per la campagna di Kamala Harris

 

Washington, 23 luglio 2024 – Il ritiro dalla corsa alle presidenziali di novembre del candidato dem Joe Biden in favore di Kamala Harris, attuale vicepresidente, ha scatenato il plauso di numerosi sostenitori, finanziatori e deputati democratici tanto che, in 24 ore, la campagna elettorale ha raggiunto la soglia record di 81 milioni di donazioni, mentre Future Forward, nato per supportare la corsa presidenziale Biden-Harris, ha ottenuto impegni per circa 150 milioni di dollari da parte dei maggiori donatori. A darne la notizia il team della vicepresidente che sottolinea come questi 81 milioni rappresentino la più grande raccolta fondi mai realizzata (in 24 ore) per un candidato nella storia Usa.

Oggi Kamala Harrris è attesa a Milwaukee, uno degli Stati di punta per i dem, per partecipare a un evento politico pubblico.

Voto virtuale già dalla prossima settimana

Secondo una bozza diffusa in queste ore dal comitato nazionale del partito, i delegati democratici potrebbero iniziare a esprimere il proprio voto virtuale per nominare i candidati alla presidenza e alla vicepresidenza già dalla prossima settimana, cosa che darebbe a Kamala Harris, che intanto ha ottenuto il benestare di 300 delegati (cosa che l’avvicina concretamente alla nomination dem), l’ok per individuare la persona che potrebbe ricoprire la sua attuale carica.

«Sono orgogliosa» – afferma – «di ricevere il sostegno per la futura nomination e non vedo l’ora di accettare formalmente la candidatura». A sorpresa Gretchen Whitmer, governatrice del Michigan ha annunciato su X che rinuncia alla sua candidatura in favore della vicepresidente e la sosterrà in qualità di co-presidente della campagna elettorale.

La Harris inoltre attacca Donald Trump definendolo «un truffatore e un predatore sessuale». Ne ho conosciuti quando facevo la procuratrice in California» afferma.

Trump contro Harris e Biden

Continuano intanto gli attacchi dei repubblicani. Mentre  J.D. Vance designato come vicepresidente di Donald Trump (se dovesse vincere la corsa) ha tenuto in Ohio il suo primo discorso da solista, il Tycoon attacca la Harris elencando una serie di critiche riportate dal suo staff con cui l’accusano di favorire l’abolizione dell’agenzia per l’immigrazione e la depenalizzazione degli attraversamenti della frontiera, il suo sostegno al Green New Deal, di supportare la posizione dell’amministrazione sui veicoli elettrici e di promuovere il taglio i fondi alla polizia. Trump inoltre ironizza sulle dichiarazioni del presidente in carica in merito alla nomination della Harris affermando che «si è scordato di essersi ritirato».

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