Nomina von der Leyen: oggi il voto della Commissione Ue

Strasburgo, 18 luglio 2024 – Una giornata importante per Ursula von der Leyen che oggi si giocherà la riconferma alla presidenza della Commissione Ue, in una partita in cui anche l’Unione europea mette in gioco la propria credibilità a livello internazionale. Alle 13, infatti, i gruppi politici riceveranno le linee guida per la prossima Commissione e dovranno esprimere la propria opinione (votazione segreta) se confermare o meno la von der Leyen il cui intervento è previsto al termine della decisione.

 

361 voti necessari

La rielezione non dovrebbe riservare alcuna sorpresa, soprattutto perché per essere rieletta ha bisogno di almeno 361 nomine mentre sulla carta tra Partito popolare europeo (Ppe) e Renew Europe ne avrebbe 401, ma gli esperti considerano almeno un 10/15% di franchi tiratori che potrebbero ripensarci all’ultimo momento, considerando poi che non è previsto, in questa fase, l’astensionismo. Tra gli incerti i Verdi/Alleanza Libera Europea che premono per un allargamento della maggioranza che li comprenda, soprattutto perché per reggere le sfide dell’Ue una maggioranza di 400 voti è fragile. In ogni caso decideranno solamente una volta ascoltato l’intervento della candidata.

Nel caso la conferma alla guida dell’esecutivo europeo non dovesse arrivare, Roberta Metsola, presidente del Parlamento dovrà, entro un mese, invitare il Consiglio europeo a designare un altro candidato.

Divisione

Secondo gli ultimi dati sembrerebbe che anche all’interno del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti europei (Ecr) ci siano delle marcate divisioni e voteranno in ordine sparso. Da una parte pare avere la fiducia del Partito Civico democratico della Repubblica Ceca (Občanská Demokratická Strana – ODS) e della Nuova alleanza fiamminga (Nieuw-Vlaamse Alliantie, N-VA), mentre dalla Polonia Diritto e Giustizia (Prawo i Sprawiedliwość – PiS) non voteranno in suo favore. Nessuna notizia per quanto riguarda il voto di Fratelli d’Italia dal quale non trapelano alcune informazioni, anche se un eurodeputato rimasto anonimo ha affermato che se continua a sostenere la linea dei Verdi sarà dura votarla.

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