Roma, 17 Luglio 2024 – Dopo un attento esame di tutti gli emendamenti che lo compongono, il decreto legge “Salva casa” ha ottenuto l’ok della Commissione Ambiente della Camera dei deputati, e si appresta a giungere nell’aula di Montecitorio per la votazione definitiva. Non si parla, almeno per il momento, della norma “Salva Milano”.
Cosa prevede
Tante le normative stabilite a partire dalle semplificazioni in materia di cambi di destinazione d’uso e abitabilità: variano le metrature (si passa dai 28 metri quadrati ai 20 per una persona, e dai 38 ai 28 per una coppia). Rivista anche l’altezza interna dei locali che dai 2,7 metri scende a 2,4 ma a condizione che siano ristrutturati per garantire le adeguate condizioni igienico-sanitarie (superando la norma del 1975, come spiegato dal ministro Matteo Salvini promotore del dl). Parlando di abitabilità poi, il Salva casa prevede tale possibilità per i sottotetti anche nel caso in cui “non ci siano le distanze minime tra gli edifici e dai confini”.
In caso di piccole difformità è possibile attuare la sanatoria anche per quegli edifici posti in aree in cui vige un vincolo paesaggistico purché realizzate entro il 2006 e quei piccoli interventi in difformità parziale se i titoli sono antecedenti il 1977.
Norma Vajont
Oltre all’introduzione di nuove normative su tende e porticati, il decreto “Salva casa” ne introduce alcune che riguardano anche il Vajont (la valle fu colpita nel 1963 da una tremenda frana provocata dal collasso di una diga, causando ingenti danni e numerose vittime). In primis agevolazioni per i certificati di abitabilità e/o agibilità per gli immobili ricostruiti colpiti dalla frana; I comuni potranno destinare le cifre derivate dalle regolarizzazioni per completare o demolire le opere incompiute (dai tre mesi si passa gli otto per la rimozione degli abusi edilizi, a seguito di ingiunzione del comune).
Le critiche
Mentre la maggioranza plaude all’ok della Commissione Ambiente della Camera e il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini afferma che «questa è una bella vittoria e una promessa mantenuta» che rimette sul mercato molte abitazioni di piccola metratura che potrebbe andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori, Angelo Bonelli dei Verdi e Sinistra parlando del Salva Milano afferma che la maggioranza sia nel caos. «Un pugno in faccia a Milano» commenta dal Partito democratico Lia Quartapelle.