New York, 15 luglio 2024 – Cambiano i piani del candidato alla Casa Bianca Donald Trump. Dopo quanto accaduto ieri in Pennsylvania, dove un uomo armato di un fucile semiautomatico lo ha colpito a un orecchio durante il suo intervento nella cittadina di Butler, Trump, giunto in una blindatissima Milwaukee per partecipare alla Convention dei Repubblicani che inizierà giovedì 18 luglio e lo ufficializzerà come candidato alle presidenziali, ha affermato di aver preparato un discorso completamente differente da quello da lui definito “sconvolgente” stabilito precedentemente.
«Sono salvo per aver distolto lo sguardo dalla folla» rivela Trump intervistato dal Washington Examiner. «Accade di rado ma ho distolto lo sguardo dalla folla per rivolgerlo verso uno schermo con gli appunti del mio discorso. Forse sarei morto se non l’avessi fatto» conclude il tycoon.
Biden: «Restare uniti è la cosa importante»
Dopo il colloquio telefonico di ieri tra Joe Biden e Donald Trump, che l’ha commentato come “rispettoso” e il colloquio tra le first lady, il presidente Usa ha rilasciato un videomessaggio dallo Studio Ovale in cui invita la politica ad abbassare i toni poiché «la situazione del Paese è troppo calda, per questo bisogna calmarla».
Parole simili a quelle del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani che, parlando di “attentato alla democrazia” invita ad abbassare i toni sottolineando l’importanza delle parole spese in queste ore dai due rivali alle presidenziali che unitamente cercano di unire il popolo americano di fronte a questi atti di violenza che minano anche all’incolumità di chi partecipa ad eventi politici, in riferimento ai civili feriti e al 50enne italoamericano rimasto vittima di un proiettile sparato da Thomas Matthew Crooks.
Secret Service sotto accusa
Mentre trapelano alcune informazioni sul fatto che l’attentatore avesse degli esplosivi in casa e alcuni in auto, e la Cnn rivela che le forze di polizia locali avevano denunciato la presenza di un uomo sospetto a Butler, il Secret Service noto per essere il servizio di protezione scelto a guardia del corpo del presidente in carica, della first lady e degli ex presidenti, finisce al centro di numerose e aspre accuse per la gestione della sicurezza e le numerosissime falle riscontrate. Tra gli interrogativi: come abbia fatto un ventenne ad eludere i numerosi controlli di sicurezza; come abbiano fatto gli agenti a non accorgersi della sua presenza trovandosi in una zona rurale con pochissimi edifici, mentre alcuni dei partecipanti lo avevano visto e denunciato alle forze dell’ordine.