New York, 14 luglio 2024 – L’ex presidente americano in corsa per un nuovo mandato alla Casa Bianca Donald Trump è ferito a un orecchio da un attentatore mentre stava presenziando un comizio nella cittadina di Butler, in Pennsylvania. Il bilancio al momento è di due feriti gravi e un morto oltre il Tycoon. Immediato l’intervento degli agenti del Secret Service, le guardie del corpo dei leader americani più in vista, che, appena compreso cosa stesse accadendo, hanno fatto cerchio intorno a Trump e lo hanno immediatamente caricato sulla vettura in direzione dell’ospedale.
“L’attentatore ha sparato da una posizione sopraelevata di poco fuori il perimetro di sicurezza del comizio” affermano gli uomini della scorta, mentre secondo l’FBI gli spari esplosi erano “un chiaro tentativo di assassinare Donald Trump”.
Avvistamenti
L’uomo che ha sparato è un 20enne identificato grazie all’esame del Dna (non aveva documenti): Thomas Matthew Crooks, di Bethel Park, una piccola cittadina della Pennsylvania, ucciso da un agente del servizio di scorta del Tycoon. L’attentatore risulterebbe iscritto al partito repubblicano dal 2021 anche se risulta a suo nome solamente una donazione in sostegno dei candidati repubblicani. Al momento non sono certe le cause del gesto, gli investigatori non si sbilanciano e sono al lavoro per scoprire di più sulla vita di Crooks.
Alcuni partecipanti al comizio di Trump hanno dichiarato ai giornalisti di aver visto un uomo salire su un tetto con un fucile semiautomatico AR-15, a pochi minuti dall’inizio del comizio, mentre altri affermano di aver avvisato la polizia di vedere un uomo sdraiato su un tetto appena al di fuori dello spazio di sicurezza.
La politica condanna il gesto estremo
«Atto ripugnante, non c’è posto per questi gesti nella nostra Nazione» afferma Kamala Harris. Parole condivise anche da Joe Biden che ha raggiunto telefonicamente il Tycoon «questa violenza è malata, Trump avrebbe dovuto tenere il suo comizio senza problemi».
Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha condannato la sparatoria avvenuta durante la manifestazione e ha augurato all’ex presidente una pronta guarigione;
Anche l’ex presidente G.W. Bush commenta l’attentato affermando di essere felice che Trump sia salvo «dopo il codardo attacco alla sua vita» congratulandosi poi con gli uomini dei servizi segreti che hanno reagito tempestivamente.
Il segretario di Stato Antony Blinken si è detto scioccato, rattristato e grato che Trump fosse al sicuro.