Roma, 11 Luglio 2024 – Volantini dal cielo per intimare a “tutti” di lasciare Gaza City usando due strade “sicure” partiti da aerei israeliani nel settore nord della Striscia di Gaza. Nei messaggi, l’area è definita come “zona di combattimenti pericolosa”. Le strade indicate come sicure sarebbero quelle che conducono alle località di Deir al–Balah e al–Zawaida.
Nazioni Unite molto preoccupate
Dell’ordine ha riferito anche Avichay Adraee, portavoce dell’esercito israeliano, sul suo profilo del social network X in lingua araba. Allarme per l’ordine di evacuazione da Gaza City, non il primo dalla nuova fiammata del conflitto in Medio Oriente divampata il 7 ottobre, è stato espresso dalle Nazioni Unite. Nelle ultime settimane l’esercito di Israele ha condotto più incursioni in aree di Gaza dove, stando a Tel Aviv, si sarebbero ricostituite unità combattenti delle organizzazioni palestinesi Hamas e Jihad islamica.
La replica di Hamas
Hamas ha denunciato che le nuove offensive dell’esercito rischiano di far fallire i tentativi negoziali che mirano a un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre e tuttora detenuti nella Striscia. Le trattative sono riprese proprio ieri in Qatar con una mediazione affidata a Egitto e Usa.
Intanto La Russa incontra Guterres
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha incontrato a New York il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Al termine del confronto La Russa si è detto «molto contento» di «verificare l’apprezzamento che ha avuto nei confronti dell’Italia e del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni». Nel corso del colloquio, ha proseguito il presidente del Senato, «abbiamo potuto confrontare i temi che ci stanno molto a cuore, non solo quello dell’immigrazione, che per la prima volta diventa un tema che esce dalla piccola logica, ma soprattutto il modo di come cercare di spegnere i venti di guerra che ci sono in Europa, nel Medio Oriente e in Israele. È stato un discorso molto importante perché mi ha fatto comprendere come l’Italia possa dare un contributo forte e come sia apprezzata la nostra azione».