Elezioni Regno Unito: grave sconfitta per Sunak

 

Londra, 5 luglio 2024 – “Una valanga”. Così i britannici commentano il risultato agli exit poll delle elezioni del Regno Unito per eleggere i nuovi membri della Camera dei Comuni, che con 154 voti segnano una sconfitta drammatica per il partito dei Conservatori di Rishi Sunak (promotore del voto anticipato rispetto la naturale scadenza legislativa e annunciate a sorpresa). Un risultato così negativo non si verificava dalle elezioni del 1905 quando i Conservatori ottennero solo 156 seggi e, dopo 14 anni porta un cambio radicale a Downing Street.

Con 405 seggi invece trionfano invece i Laburisti di Keir Starmer. A diffondere l’esito delle elezioni la Bbc che parla di un cambio di rotta decisivo mentre in Europa vincono i partiti di destra.

Rishi Sunak, che in mattinata rassegnerà le proprie dimissioni alla Corona mentre Keir Starmer sarà incaricato da Carlo III di formare il nuovo Governo, ha commentato il risultato elettorale affermando che è stata una «notte difficile, mi congratulo con i laburisti di Starmer che hanno vinto le elezioni». Parlando poi della vittoria nella circoscrizione di Richmond and Northallerton afferma di non vedere l’ora di servire gli elettori.

Starmer: «Il cambiamento inizia adesso»

Esultano i laburisti e Keir Starmer nel corso di un discorso afferma che «Adesso inizia finalmente il cambiamento. Il nostro compito infatti è quello di rinnovare le idee che tengono unito il nostro Paese», sottolineando come il partito sia cambiato per servire il Regno Unito e la grande responsabilità che rappresenta il mandato elettorale. «Dobbiamo riportare la politica al servizio del pubblico. Questa è la grande prova della politica in quest’epoca: la lotta per la fiducia è la battaglia che definisce la nostra epoca. Prima il Paese, poi il partito. È un principio guida» conclude.

Affida poi un messaggio di ringraziamento su X per tutti coloro che si sono impegnati nella campagna elettorale, portata avanti con lo slogan “Change” (cambiamento) che racchiude nella sua semplicità l’idea e la promessa del futuro primo ministro.

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