Bruxelles, 3 Luglio 2024 – Da oggi entra in vigore nell’Unione europea l’obbligo di commercializzare solo bottiglie in plastica con il tappo che resta attaccato per un lembo. Il vincolo è contenuto in una direttiva europea del 2019 sulla riduzione dell’incidenza della plastica, che tra le altre cose ha vietato, a partire dal luglio 2021, la vendita di alcuni prodotti di plastica usa e getta come posate, piatti da picnic, cannucce monouso, cotton fioc e bastoncini di plastica per palloncini.
L’obiettivo della norma è fare in modo che tappo e bottiglia vengano buttati nello stesso momento e che quindi i tappi non vengano dispersi nell’ambiente, ciò perché, insieme ai coperchi, sono tra gli oggetti di plastica monouso che inquinano di più le spiagge europee, e sono un problema anche per via dei lunghi tempi di decomposizione. Già da anni le aziende del settore hanno iniziato ad adattarsi alla nuova regola. Con il risultato che in molti Paesi europei, tra cui l’Italia, i tappi attaccati alle bottiglie sono già in commercio da tempo.
Iter di approvazione
La Commissione europea propose nuove norme sulla riduzione della plastica alla fine del 2018. La direttiva fu poi approvata dal Parlamento a marzo del 2019. A maggio dello stesso anno fu accettata dai ministri dell’Ambiente dei Paesi membri, riuniti nel Consiglio dell’Unione europea. Ci furono 27 voti favorevoli e uno contrario, l’Ungheria, (al tempo il Regno Unito faceva ancora parte dell’Unione, e i Paesi membri erano quindi 28). Per l’Italia, la norma fu approvata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, del Movimento 5 Stelle. La direttiva sulla plastica monouso fu recepita dal Belpaese nel novembre del 2021, quando era in carica il Governo di Mario Draghi. Il ministro della Transizione Ecologica era Roberto Cingolani, un tecnico. Il Governo chiarì comunque che l’obbligo sarebbe entrato in vigore il 3 luglio del 2024, come previsto dalla direttiva europea.