Roma, 1 Luglio 2024 – Dopo l’allarme lanciato dalle autorità nei giorni scorsi in merito ai possibili attentati terroristici durante gli europei di calcio e le Olimpiadi di Parigi, gli Usa alzano il livello di guardia delle proprie basi militari diffuse in Europa passando dal livello “Bravo” a quello “Chiarlie” che rappresenta il penultimo prima di quello di allerta massima per “imminente minaccia terroristica”. A renderlo noto la Cnn che riporterebbe alcune dichiarazioni di funzionari vicini all’intelligence americana.
Secondo quanto affermato dai funzionari dell’emittente, che spiega come il livello di sicurezza Charlie si applichi al verificarsi di un incidente o al reperimento di informazioni che indicano la probabilità di un attacco contro personale o strutture americane o azioni terroristiche, “tale allerta non si verificava nelle basi americane da almeno 10 anni” ( in riferimento agli attentati in Francia alla redazione di Charlie Hebdo, in Belgio e in Germania) e che ciò vuol dire che l’esercito ha ricevuto una minaccia attiva affidabile anche se non si ha una precisa localizzazione del rischio.
Le basi coinvolte
Tante le basi Usa sul suolo europeo che hanno alzato il livello di sicurezza, tra queste quella tedesca di Stoccarda, l’Army Garrison, che oltre ad accogliere la più corposa guarnigione americana, è sede del Comando europeo degli Usa (Useucom). Allerta anche nella base di Ramstein, dove si trovano le basi aere delle United States Air Forces in Europe-Air Forces Africa, uno dei più importanti comandi dell’aeronautica militare statunitense insieme alla base tedesca di Rheinland-Pfalz, e la base italiana di Aviano che accoglie il 31º stormo caccia delle United States Air Forces in Europe-Air Forces Africa.
Nessun commento dall’Useucom
Mentre la Germania mobilita numerosi agenti di polizia internazionale (si parla di circa 580 uomini) per garantire la sicurezza durante gli europei e la Francia, come sottolinea anche l’ambasciata Usa, da marzo ha innalzato il livello in vista delle Olimpiadi, dall’Useucom il portavoce Dan Day non commenta l’allerta Charlie attivato dalle basi americane sul suolo europeo, sottolineando come «il comando valuta numerosi dati che influiscono sulla sicurezza della comunità militare americana all’estero. Per questo adottiamo misure aggiuntive ma non entreremo nei dettagli di tali misure».