Roma, 10 Giugno 2024 – Con il 28,8% di preferenze Fratelli d’Italia, il partito del premier Giorgia Meloni si conferma primo in Italia, riuscendo a salire di circa tre punti nell’indice di gradimenti rispetto le scorse elezioni. Stando ai dati riportati dal Viminale infatti avrebbe ottenuto circa 2milioni di voti conquistando Isole, Centro, Nord-Est e Nord Ovest, mentre al Sud, dove vince Forza Italia, Meloni rimane il nome più menzionato tra le preferenze.
«Voglio dire grazie a quella maggiorana di italiani che ha continuato a scegliere Fdi e il centrodestra» afferma Meloni commentando i risultati elettorali, sottolineando di essere orgogliosa anche del risultato ottenuto da Forza Italia e dalla Lega poiché «questa maggioranza che governa questa Nazione è riuscita a crescere insieme» e che rappresenta un messaggio di auspicio a continuare ad andare avanti con determinazione. «L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il Governo più forte di tutti, è una soddisfazione e anche una grande responsabilità» conclude.
I risultati
Sale nelle preferenze anche il Partito democratico guidato da Elly Schlein che conquista il 24% di voti riuscendo a ridurre la distanza da FdI, come commentato dalla segretaria al Nazareno: «Un risultato straordinario per noi». Mentre salgono anche Verdi e Sinistra toccando il 6,6% e al Sud Forza Italia conquista il 23%, crescendo rispetto alle ultime elezioni, (successo dedicato da Antonio Tajani alla memoria di Silvio Berlusconi), va male per la Lega che conquista solamente il 9,1%, risultato inaspettato da Matteo Salvini, che pronosticava un esito differente.
Molto male per i pentastellati (15%) e per Avs e Azione che non arrivano al 4%. «Non smetteremo di lottare nonostante tutto, Troveremo i modi per insistere sulla battaglia culturale e valoriale per un’Europa diversa», ha dichiarato Matteo Renzi, leader di Italia Viva.
Cala l’affluenza alle urne
A segnare queste elezioni europee però non sono solamente i risultati, ma anche e soprattutto l’indice di affluenza alle urne diffuso dal ministero dell’Interno. Questo infatti ha affermato che solamente il 49,69% degli italiani aventi diritto ha espresso il proprio voto, meno di un italiano su due segnando un interesse sempre più in calo per il rinnovo delle istituzioni del Parlamento europeo.