Torino, al via il Festival internazionale dell’Economia

Torino, 30 Maggio 2024 – Inizia oggi, fino al 2 giugno, presso il capoluogo piemontese la terza edizione della kermesse internazionale interamente dedicata ai temi economici. Organizzato dagli Editori Laterza con la direzione scientifica del noto economista e presidente dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, Tito Michele Boeri,  ha come titolo “Chi possiede la conoscenza” a sottolineare l’attualità delle tematiche di punta di questo evento che vede confrontarsi premi Nobel, analisti, giornalisti, istituzioni italiane ed europee, esperti a vario titolo e relatori provenienti dai più importanti centri di ricerca nel Mondo.

 

Intelligenza artificiale

Il Festival dell’Economia, che come di consueto si aprirà con la cerimonia inaugurale presso il Teatro Carignano, quest’anno affronterà tra i temi principali quello relativo l’intelligenza artificiale con un’analisi sull’innovazione ma anche sui rischi che ne derivano e le precauzioni da adottare. Per questo la prima giornata vedrà confrontarsi il direttore de La Stampa Andrea Malaguti e il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni prima e, a seguire, Tito Michele Boeri con Tommaso Poggio, una delle figure più autorevoli del settore, considerato tra i padri fondatori dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze, nonché dei princìpi fondamentali del deep learning.

Nel corso delle giornate dedicate ai temi economici gli esperti, quali Michael Spence, Angus Deaton e David Card, tutti Premi Nobel (rispettivamente 2001, 2015 e 2021), analizzeranno a tutto tondo l’argomento affrontando anche questioni di carattere etico e l’origine delle informazioni che le macchine generano e come tale tecnologia influenzerà centinaia di lavoratori e studenti in tutto il Mondo, tra costi e benefici.

Boeri: «Governare, non subire il progresso tecnologico»

«Oggi come oggi» dichiara Tito Michele Boeri «il problema principale è che non bisogna subire il progresso tecnologico, ma è fondamentale governarlo». Il Festival dunque vuole dare una risposta su “come riuscirci?” grazie al confronto tra i massimi esperti informatici, economisti, storici, giuristi, tecnologi, imprenditori e studiosi dei media, perché «il progresso tecnologico è legato in parte alla conoscenza e all’utilizzo delle informazioni per creare valore».

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